AMBIENTE: PRESENTATI A SINDACI PROGETTI SICUREZZA MEDIO TAGLIAMENTO

Udine, 11 nov – “Un incontro che ha consentito un confronto
franco e proficuo con i sindaci del medio Tagliamento, per far
conoscere attraverso essi alle comunità locali la situazione del
fiume, e i programmi della Regione finalizzati a mettere in
sicurezza la popolazione dell’intero corso d’acqua”.

Con queste parole, l’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito,
ha commentato l’esito della riunione che aveva convocato a Udine,
nel palazzo della Regione, con i sindaci di Forgaria nel Friuli,
Pierluigi Molinaro, di Ragogna, Alma Concul, presente assieme
all’assessore, Marco Daffarra, di San Daniele del Friuli, Paolo
Menis, di Dignano, Riccardo Zuccolo, di Spilimbergo, Renzo
Francesconi, di Pinzano al Tagliamento, Emanuele Fabris, e di
Vito d’Asio, Pietro Gerometta.

Gli interventi prioritari riguarderanno la messa in sicurezza
degli argini di entrambe le sponde del basso corso, con la
realizzazione di diaframmature e di opere di rinforzo, per dare
soluzione a significative criticità, e con il rialzo del ponte
stradale a Latisana che costituisce un ostacolo al materiale
flottante trasportato dalle piene e potrebbe causare vasti e
diffusi allagamenti nei territori tra Friuli Venezia Giulia e
Veneto.

Questi interventi sono il risultato del dialogo virtuoso e
proficuo, avviato dalla Regione con il ministero dell’Ambiente,
l’Autorità di Bacino di Venezia e l’Unità di missione contro il
rischio idrogeologico di Roma.

“Grazie al quale – ha rilevato l’assessore – è stata individuata
la soluzione a una vicenda che si trascinava da anni e che
permetterà di rinegoziare l’Accordo di programma quadro del 2003
per utilizzare le risorse già stanziate; l’importo sbloccato per
le opere citate è di oltre 40 milioni di euro”.

“Una somma – ha aggiunto Vito – alla quale il ministero
dell’Ambiente affiancherà risorse aggiuntive per la Regione
Veneto”.

L’Autorità di Bacino, su incarico della Regione FVG, ha fornito
un fondamentale supporto tecnico-scientifico; ha infatti
realizzato uno studio specifico sull’area, utilizzando la
modellazione idraulica più evoluta, coerente con il Piano di
gestione del rischio alluvioni recentemente approvato, che ha
confermato come sia prioritario privilegiare da subito la
realizzazione degli interventi nel basso corso del Tagliamento,
interessando in particolare le località di Latisana e di San
Michele, in quanto centri fortemente urbanizzati.

“La prevenzione contro il rischio idrogeologico necessita di
studi rigorosi – ha precisato l’assessore – e di strumenti
pianificatori e legislativi; la Regione, con la legge 11 del 2015
in materia di difesa del suolo e con le importanti risorse
destinate anche nello scorso assestamento di bilancio, dà
risposte concrete a molte delle criticità presenti in tutto il
territorio regionale”.

A conclusione dell’incontro, l’assessore Vito si è impegnata a
lavorare celermente per la riscrittura dell’accordo di programma
del 2003, che permetterà di destinare tutte le risorse alla messa
in sicurezza del basso corso del Tagliamento, perché prioritaria.
E quindi a fare in modo che le opere di prevenzione e i cantieri
vengano avviati prima possibile.

Infine, in particolare nel medio corso del Tagliamento, vi è
l’impegno della Regione a compiere sopralluoghi mirati con le
singole amministrazioni comunali.
ARC/CM/EP

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