Ambiente: Sagrado, 1 mln 700mila euro per consolidamento argini Isonzo

Sagrado, 30 gen – Gli interventi previsti per il consolidamento
degli argini dell’Isonzo, nei comuni di Sagrado e di Gradisca
d’Isonzo, sono stati presentati a Sagrado, nel centro civico di
Poggio Terza Armata.

La messa in sicurezza degli abitati interessati dal passaggio del
fiume Isonzo è infatti una delle priorità che la Regione si è
data per preservare la popolazione e i territori circostanti dal
rischio delle esondazioni.

Presente l’assessore regionale all’Ambiente, è stato ricordato
che la Regione ha predisposto per questo scopo finanziamenti per
789 mila euro, per la realizzazione del progetto definitivo e
l’avvio del primo lotto dei lavori.

Somma alla quale si aggiungono due stanziamenti dello Stato per
un ulteriore milione di euro, già disponibili.

Lo scorso autunno, infatti, la Regione, a un finanziamento di 589
mila euro per la progettazione degli interventi, ne ha affiancato
un altro di 200 mila euro per l’esecuzione di un primo stralcio
dei lavori che riguarderanno il rinforzo e il consolidamento
dell’argine nella destra idrografica, a protezione del centro
abitato di Poggio Terza Armata.

Il progetto e i lavori saranno realizzati dal Consorzio di
bonifica Pianura Isontina, del quale la Regione si avvale ai
sensi della Legge regionale 11 del 2015.

Al Consorzio è stato inoltre dato mandato di approfondire con
studi e rilievi la situazione del fiume Isonzo, per quanto
riguarda il tratto compreso tra il ponte della ferrovia dismessa
Redipuglia-Cormons e la traversa dell’ex Torcitura.

Studio che permetterà di predisporre un progetto complessivo per
il ripristino dell’officiosità del corso d’acqua.

Ieri sera, a Poggio Terza Armata è stato presentato il primo
intervento, inerente il consolidamento delle arginature a
protezione della parte bassa di Poggio Terza Armata, che sarà
cantierabile nei prossimi mesi e riguarda il corpo arginale
esistente.

Il consolidamento del corpo arginale esistente avrà un impatto
ambientale limitato, e gli uffici del Consorzio hanno già preso
contatto con il Servizio VIA e con il Servizio tutela del
paesaggio, per ridurre al minimo i tempi necessari per
l’approvazione del progetto.

Sono state inoltre illustrate le linee guida del secondo
intervento che stando alle indicazioni della Regione, riguarderà
il taglio della vegetazione infestante, in particolare in
corrispondenza della a “passerella” che collega Poggio Terza
Armata a Gradisca d’Isonzo, il ponte della Strada regionale 305
(ponte di Sagrado) fino al ponte dell’ex ferrovia
Redipuglia-Cormons, la zona nella destra idrografica in
prossimità dell’argine di Poggio Terza Armata, la zona in destra
a valle del ponte della Strada regionale 305, e l’isola fluviale
a monte dell’opera di derivazione del Canale De Dottori, a
Sagrado.

E’ altresì prevista la movimentazione del materiale alluvionale,
dal ponte della ferrovia Redipuglia-Cormons a valle, fino alla
traversa dell’ex Torcitura, che si trova a monte.

La Regione, dopo aver finanziato i primi 789.000 euro per il
consolidamento dell’argine di Poggio Terza Armata, ha lavorato
presso il ministero dell’Ambiente per ottenere ulteriori
finanziamenti e poter proseguire nella messa in sicurezza
dell’Isonzo nel tratto compreso tra i comuni di Sagrado e
Gradisca d’Isonzo.

Recentemente, con delibera CIPE del dicembre 2017, sono stati
stanziati ulteriori finanziamenti per la mitigazione del rischio
idrogeologico nella regione Friuli Venezia Giulia.

Tra questi finanziamenti, è prevista la somma di 500 mila euro,
per la sistemazione dell’Isonzo tra Sagrado e Gradisca d’Isonzo.

Nei primi giorni del 2018, anche la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, tramite la Struttura denominata ‘Italia Sicura’, ha
comunicato la disponibilità di ulteriori risorse, e sempre per la
stessa area potranno venir investiti ulteriori 500 mila euro.
ARC/CM

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