Ambiente: Vito, sviluppo sostenibile città crea occupazione

Trieste, 06 mar – “Due Regioni, il Friuli Venezia Giulia e
l’Emilia-Romagna, capofila di un progetto innovativo che punta
alla riqualificazione urbana dei patrimoni immobiliari delle
nostre città, nell’ottica che la cosiddetta green economy non è
qualcosa di astratto ma una dimensione assolutamente concreta e
importante, che si traduce in progetti di recupero del territorio
capaci di generare significative ricadute occupazionali”.

Così l’assessore regionale all’Ambiente e energia, Sara Vito,
oggi a Trieste a commento della partecipazione del Friuli Venezia
Giulia al Green economy network promosso dalla Fondazione per lo
sviluppo sostenibile presieduta da Edo Ronchi.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore – di adottare una visione
nuova rispetto al passato perseguendo l’obiettivo di migliorare
la qualità della vita dei cittadini. Lo facciamo coinvolgendo i
Comuni, gli ordini professionali e i privati, condividendo lo
scambio di buone prassi e offrendo il supporto di una rete che
mette a disposizione esperienze e studi elaborati dalle
università e dai centri di ricerca”.

L’assessore ha poi ricordato come questi ultimi anni di
amministrazione regionale rappresentino “un’esperienza di grande
impegno che ha riportato sul tema dell’ambiente il Friuli Venezia
Giulia ad un ruolo di protagonista, superando una posizione di
arretratezza, anche legislativa”.

In particolare Vito ha sottolineato i risultati conseguiti nella
prevenzione del rischio idrogeologico (stanziamenti per 100
milioni di euro), così come nella battaglia sull’amianto e nella
depurazione delle acque (150 milioni), citando a tal riguardo la
prossima inaugurazione del depuratore di Servola a Trieste.
“Questioni e progetti in sospeso – ha concluso l’assessore – che
attendevano soluzioni da decenni e ai quali abbiamo dato una
risposta concreta”.
ARC/GG/ppd

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