La Fieste da Sedon giunge alla sua terza edizione, dopo il successo delle prime due edizioni del 2007 e 2008.
Organizzata dall’Associazione Borgate di San Pietro, dalla Pro Loco Ragogna e dall’Associazione Culturale Folkgiornale, con il contributo della Provincia di Udine e del Comune di Ragogna è strutturata come un festival dedicato alla musica tradizionale friulana come spunto per la valorizzazione di uno dei luoghi storici di maggior significato ricostruiti dopo il terremoto, il Castello dei Conti di Ragogna, un mastio antico dove si respira la storia, inebriandosi dell’aria che sale dal Tagliamento e godendo di una delle più incredibili viste paesaggistiche dell’intero Friuli.
La Sedon Salvadie festeggerà quest’anno i ventisette anni di attività, anni che hanno visto il gruppo esibirsi in tutto il mondo e collaborare anche con musicisti molto importanti (Angelo Branduardi, Massimo Bubola, The Chieftains, Carlos Nuñez e Inti Illimani tra gli altri).
Dalle file de La Sedon Salvadie hanno preso le mosse le formazioni più significative dell’attuale panorama musicale friulano: da Giulio Venier, ad Andrea Del Favero, a Lino Straulino, Emma
Montanari, Marisa Scuntaro, Dario Marusic, Glauco Toniutti, Flaviano Miani, Gianluca Zanier, tutti hanno militato o militano in questa formazione e hanno dato o danno vita a molti altri gruppi e realtà di ricerca e di riproposta, quali Carantan, Braul, Tischlbong, Montanari Grop, Furclap, Braul, Nosisà, Lino Straulino…
Ventisette anni di storia, visti con gli occhi di tre generazioni di musicisti, diventano così l’occasione per ripercorrere le tappe della riscoperta e dell’evoluzione della musica popolare friulana, dal rischio di oblio degli anni Settanta, fino al grande impatto con i media, alle tournée in tutto il mondo, alle apparizioni televisive e agli special dedicati, oltre le prestigiose collaborazioni.
Nelle prime edizioni del 2007 e 2008 il mastio del castello di Ragogna fu letteralmente preso d’assalto con una pacifica invasione da parte di un pubblico proveniente da tutta la Regione, dal vicino Veneto e da Slovenia e Austria, confermando la buona scelta che abbinava grande spessore culturale a un richiamo turistico e paesaggistico dai caratteri di forte unicità.
Radicato nel luogo e ormai connotatosi come il festival della musica friulana di tradizione popolare è diventato una vetrina delle realtà regionali di spicco e un’anteprima ideale e densa di significati per una manifestazione di largo respiro come Folkest.
Elemento fondamentale e caratterizzante del castello Superiore di Ragogna è il mastio, conosciuto anche come torre, utilizzato dai Conti di Porcia fino alla seconda metà del XVIII, poi lasciato
lentamente cadere in rovina, distrutto dal terremoto nel 1976 e ora superbamente ricostruito.
La Fieste da Sedon Castello di Ragogna 13 - 14 giugno 2009