Aria di Festa a San Daniele. Bilancio 2014

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Piazza Duomo affollatissima, ieri sera, per il concerto che ha chiuso Aria di Festa: Giuliano Palma, suadente voce dell’ultimo successo sanremese Così lontano, ha fatto calare il sipario sulla quattro-giorni attirando folle di fan. Della musica e del prosciutto.

L’abbraccio del pubblico è stato specchio del successo dell’intera kermesse: anche quest’anno Aria di Festa chiude in rialzo. Dopo la partenza da record della prima giornata, che ha registrato un +20% di visitatori rispetto allo scorso anno, e la “frenata” dovuta alla pioggia battente che ha investito il Friuli domenica 29 giugno (annullati i concerti dei Playa Desnuda e dei Carnicats), la grande manifestazione che promuove “in casa” il prosciutto di San Daniele chiude le celebrazioni per i suoi primi trent’anni incassando un +8% dei visitatori rispetto al 2013.

«Un risultato lusinghiero, ma che non ci sorprende» afferma il Direttore del Consorzio del prosciutto di San Daniele Mario Cichetti. «Da trent’anni costruiamo Aria di Festa attorno al prodotto d’eccellenza della nostra regione: per promuoverne la conoscenza, certo, ma anche per riaffermarne con forza il profondo legame con la sua terra d’origine. Coniughiamo così territorio e prodotti tipici nel contesto culturale sandanielese, fatto anche di arte e di grande musica».

Un mix di gusto ed entertainment che si è rivelato irresistibile. A partire dal taglio della prima fetta di prosciutto per mano della madrina 2014: una solare e divertita Giorgia Surina, che la sera di venerdì 27 ha duettato con il Gastronauta Davide Paolini – rispondendo senza esitazioni al fuoco di un’interrogazione sui generis a tema Aria di Festa – e che ha confessato di amare il prosciutto friulano DOP soprattutto come ingrediente principale di un pasto fresco e leggero durante la stagione calda.

«Dorian Gray degli insaccati» ha definito poi il San Daniele il celebre cabarettista Leonardo Manera, in occasione dell’applaudito Elogio del Prosciutto di sabato 28 giugno al Parco del Castello, perché «mantieni il tuo sapore» e «rimani sempre uguale». Non c’è commento migliore al successo che il prosciutto friulano DOP ha registrato nei quattro giorni della sua Festa.

I corsi di cucina, che quest’anno hanno avuto un curatore d’eccezione come lo chef stellato Emanuele Scarello, e le degustazioni guidate hanno registrato più di 1.000 presenze. Il numero di coloro che hanno partecipato ad una visita guidata in uno dei prosciuttifici aperti, invece, è di più di 8.000.

Non solo italiani. L’appeal internazionale di Aria di Festa è stato confermato anche dai 35.000 visitatori austriaci e dai 25.000 tedeschi.

Tutti attratti anche dalla chance, davvero unica, di degustare un parterre d’eccezione di eccellenze agroalimentari.

Oltre all’inimitabile prosciutto crudo, ad Aria di Festa sono state offerte in collaborazione con AICIG altre undici DOP e IGP in rappresentanza del miglior made in Italy: Aceto Balsamico di Modena, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, tre grandi Oli Extravergine di Oliva quali il Chianti Classico, Val di Mazara e Riviera Ligure, Oliva La Bella della Daunia, Pane di Altamura, Pomodoro di Pachino e Quartirolo Lombardo.

Il tutto accompagnato dai migliori vini friulani individuati dalla selezione Friulano & friends e premiati la sera dell’inaugurazione di Aria di Festa. Tutti, poi, proposti in degustazione presso l’Enoteca Friulano & friends, al parco del Castello, insieme all’etichetta-ospite: il Barolo. Un gemellaggio che sarà definitivamente suggellato dalla presenza del Friuli Venezia Giulia a Collisioni 2014, il Festival di letteratura e musica che si terrà a Barolo a partire dal prossimo 18 luglio.

Enogastronomia, ma anche divertimento al top. Una delle grandi novità di Aria di Festa 2014 è stata l’apertura dell’Area Lounge Castello: tutti i giorni, fino all’una di notte, cocktail e dj set nel salotto verde di San Daniele. Da fare invidia alla migliore night life milanese.