Arpa intensificherà misurazioni sul 5G in Regione

Informazione, vigilanza e intensificazione delle misurazioni saranno le parole d’ordine sulle quali la Regione si concentrerà in merito alla tecnologia 5G in Friuli Venezia Giulia.

Lo ha assicurato l’assessore all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro aprendo oggi i lavori del webinar dedicato alle tecnologie di trasmissione della telefonia mobile di quinta generazione, incontro organizzato dall’Arpa in collaborazione con l’assessorato e la Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di 180 amministrazioni locali della nostra regione.

L’esponente dell’esecutivo Fedriga ha spiegato quali saranno i punti chiave sui quali la Regione focalizzerà la propria attenzione per questo tema di stretta attualità. “Il nostro approccio al 5G – ha spiegato Scoccimarro – è quello rivolto alla tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini in base alle norme vigenti e alle tesi scientifiche più accreditate. Attualmente, in base agli studi pubblicati, non vi sono evidenze scientifiche che attribuiscano rischi particolari per la salute collegati alla tecnologia del 5G. Nonostante ciò, non ci dobbiamo sentire sollevati nell’esercizio del nostro ruolo. Per questo motivo ho chiesto all’Arpa del Friuli Venezia Giulia di intensificare le misurazioni sui campi elettromagnetici e di redigere una relazione e un piano sul tema. Il quadro al momento è rassicurante e smentisce, per esempio, le molte “fake news” specie quelle relative a parti del territorio regionale dove non sono presenti impianti attivi”.

L’assessore regionale ha ricordato poi quale deve essere il ruolo della pubblica amministrazione su questo tema. “Noi – ha detto Scoccimarro – abbiamo il compito di vigilare per emettere pareri utili alle amministrazioni comunali competenti in materia di autorizzazioni, ma anche di agire nella massima trasparenza verso i cittadini. Per il primo aspetto, ai direttori e tecnici sarà chiesto uno sforzo “personale” con interventi nei consigli comunali; per quanto riguarda invece l’informazione pubblica, realizzeremo un focus specifico appositamente ideato sul sito dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, in cui verranno pubblicati dati aggiornati, attività dell’Arpa e notizie confermate e accreditate, magari con qualche intervento specifico anti fake news”.