Arrestato tunisino evaso: come ha trascorso la giornata in fuga

Swilah Tawfik
Swilah Tawfik, di 28 anni, una volta evaso dal carcere, alle 7:20, sarebbe rimasto nascosto tra la folta vegetazione che sorge lungo le rive del fiume Noncello, impossibilitato com’era a salire a bordo di un autobus o un altro mezzo pubblico, perché scappato senza soldi e coi soli indumenti che indossava. E’ la ricostruzione fatta dalla Squadra Mobile che, visionati i filmati delle telecamere della video sorveglianza comunale, aveva sin da subito escluso che l’evaso avesse raggiunto la pur vicina stazione ferroviaria. In serata Tawfik sarebbe uscito dal nascondiglio e avrebbe percorso i circa 500 metri di distanza fino al parcheggio nei pressi di un locale. Quando nella tarda serata la giovane, di 28 anni, italiana e residente in un comune della provincia di Pordenone è uscita dal locale ed ha raggiunto il parcheggio, è stata aggredita dall’evaso che l’ha bloccata (non a Cordenons, dunque, come si era appreso in un primo momento). L’uomo le ha rubato l’auto costringendo la donna a seguirlo. Allontanatisi dal posto, lontano dalla città – presidiata dalle forze dell’ ordine, anche con posti di blocco – il detenuto l’ha violentata.