Arte in Friuli Venezia Giulia: un canone per la contemporaneità

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Si è svolto venerdì 7 ottobre l’incontro con Alessandro Del Puppo (Università di Udine) nell’ambito della manifestazione “Arte in Friuli Venezia Giulia: un canone per la contemporaneità”. Alessandro del Puppo, in maniera superba, ha spiegato l’arte del novecento nella nostra Regione ad un pubblico di oltre 40 persone. Il tutto è stato impreziosito dalla presenza di Beppino De Cesco, Mario Alimede e Bruno Fadel che hanno spiegato personalmente i loro lavori.


VENERDÌ 22 OTTOBRE: “Dall’arte alla disabilità, un percorso nell’educazione”
ore 17.00: visita alla mostra con guida; Municipio di Manzano – Sala Blu
ore 18.00: Gigi Prosdocimo (artista impegnato con le persone altrettanto abili)

Sarà proiettato il DVD intitolato “Gigi Prosdocimo la semplicità del bene”
che illustrerà come si possa usare l’arte per aiutare le persone
con disabilità intellettiva a sviluppare le proprie abilità latenti.

L’incontro sarà principalmente diviso in tre parti:

Le motivazioni che hanno spinto l’artista ad effettuare questa
radicale scelta di vita:

? dall’infanzia all’espressione creativa passando per lo scoutismo;

? da artista ceramista, all’affilatura e vendita di utensili arrivando
all’impegno con le persone altrettanto abili.

La straordinaria esperienza con le persone altrettanto abili:

? La Nostra Famiglia = la base teorica;

? C.F.P. Lancenigo = l’applicazione della teoria e la spinta ad andare
oltre: la maturazione del concetto di figurazione;

? l’ANFFAS = il progetto e le difficoltà di trasmettere i contenuti
educativi della bottega artigiana.

Il progetto per un Centro Educativo Occupazionale Diurno, impostato
sul “fare” quale strumento dell’azione formativa:

? il processo creativo per “imparare a fare”;

? l’attività della figurazione come mezzo per capire “cosa fare e
comprendere come fare”, attraverso il confronto e l’applicazione dei
dati osservati;

? La bottega artigiana come via per “saper fare”.

Luigi Prosdocimo è nato a Motta di Livenza (TV) nel 1937, dove vive e
lavora (Via Cav. di Vittorio Veneto, 11). Dal 1953 al 1961 ha intrapreso,
nella bottega del padre, la professione di restauratore di dipinti. Dal 1961 al
1975 ha partecipato in qualità di artista ceramista a rassegne d’arte di livello
nazionale ed internazionale, durante le quali ha ricevuto numerosi premi e
riconoscimenti.

Principali collettive:

31^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.
51^ Mostra collettiva Opera Bevilacqua La Masa (Venezia): 3° premio.
Mostra dell’Artigianato Veneto (Padova): premio Ministero I. e C.
32^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.
52^ Mostra collettiva Opera Bevilacqua La Masa (Venezia): 2° premio.
53^ Mostra collettiva Opera Bevilacqua La Masa (Venezia).
23^ Concorso Internazionale ceramica d’arte (Faenza).
7^ Concorso Internazionale ceramica d’arte (Gualdo Tadino, PG).
54^ Mostra collettiva Opera Bevilacqua La Masa (Venezia): 2°premio.
7^ Concorso, PG).
Concorso settimana Venezia/Monaco (Venezia): Medaglia d’oro.
34^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.
10° Concorso Internazionale ceramica d’arte (Gualdo Tadino)
Sezione piatti da muro: targa d’oro
Sezione servizi da cucina: medaglia d’oro
1° Premio Bienn. S. Marco: Artigianato per il turismo (VE): targa
d’oro.
13° Con. Intern. ceramica d’arte (Gualdo Tadino PG): targa d’oro.
14° Con. Intern ceramica d’arte (Gualdo Tadino PG): targa d’oro.
Terre ferme ceramiche del ‘900 a Venezia e provincia – a cura
dell’Assessorato Artigianato e Turismo prov. di Venezia.

Principali personali:

Opera Bevilacqua la Masa (Venezia – Premio 1963).
Circolo culturale 4 cantoni (Oderzo, Treviso).
E.P.P.A T. Treviso a cura della C.C.I.A.A. di Treviso (Treviso).
Galleria “La Loggia” (Motta di Livenza).
Galleria Leonardo a cura del Circolo Culturale Leonardo (Conegliano).
Piancavallo – Azienda Autonoma (Aviano).
Galleria La Loggia (Motta di Livenza).
Casa dei Carraresi (Treviso).
San Raffaele (Milano).
San Vito al Tagliamento (Pordenone).
Centro culturale Italiano – Saudita a Gedda (Arabia saudita) promosso
dal Consolato Generale d’Italia e dall’Associazione Civiltà Altolivenza.
2000: Portobuffolè – Casa Gaia.
2007: La Città di Motta di Livenza promuove e patrocina una grande mostra
antologica.

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