Assestamento: Zilli, misure su Irap, agricoltura, prima casa e cultura

Trieste, 12 ott – “Il 2020 è stato un anno drammatico per tutti
ma in particolare per i settori del lavoro e delle attività
produttive. Per questo abbiamo deciso di non richiedere il
versamento del secondo acconto Irap previsto per il 30 novembre.
Le aziende del Friuli Venezia Giulia potranno pertanto versare il
dovuto in un’unica soluzione, in sede di saldo, a giugno 2021”.

L’assessore alle Finanze, Barbara Zilli, presenta così una delle
misure approvate oggi dalla Giunta regionale, riunita in seduta
straordinaria.

“Riteniamo si tratti di una iniziativa assolutamente doverosa che
dimostra la volontà concreta di questa Amministrazione di dare
fiducia a chi fa impresa e garantisce l’occupazione nel nostro
territorio, assicurando loro maggior liquidità. Normalmente
l’imponibile Irap si calcola, infatti, sul valore della
produzione maturato nell’anno precedente rispetto a quello della
dichiarazione – sottolinea Zilli -. Vista l’eccezionalità di
questa annualità segnata dalla pandemia, consentire il pagamento
del dovuto soltanto nel momento del saldo significa permettere
alle aziende della nostra regione di versare l’imposta sulla base
di quanto hanno effettivamente prodotto nel 2020 senza limiti né
di tipologia né di fatturato. Siamo convinti che questa
rappresenti una importante boccata d’ossigeno per l’intero
sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia”.

“Sempre nell’ambito del ddl ‘Misure finanziarie intersettoriali’
la Giunta regionale ha approvato oggi anche ulteriori emendamenti
dopo quelli già licenziati venerdì – precisa l’assessore -.
Ancora a sostegno delle attività produttive, infatti, abbiamo
stanziato 5,3 milioni di euro per il disegno di legge
SviluppoImpresa”.

“Abbiamo pensato anche all’agricoltura, che avrà in dotazione 7
milioni di euro – aggiunge Zilli -. Di questi 6 serviranno per il
Fondo di rotazione per le aziende di questo settore, mentre 1
milione sarà finalizzato ai finanziamenti per i comuni montani
per investimenti”.

“Con 1,1 milioni di euro continuiamo poi a sostenere le
iniziative in difesa dell’ambiente – rimarca l’esponente della
Giunta regionale -: 330mila euro andranno alla manutenzione dei
corsi d’acqua a rischio idrogeologico, 260mila euro per le
attestazioni di prestazione energetica, 400mila euro per lo
scorrimento delle graduatorie per la rottamazione dei veicoli
obsoleti e 100mila euro per il protocollo finalizzato a
iniziative di protezione ambientale siglato da Regione, Arpa,
Arma dei Carabinieri e altre realtà”.

“Per le infrastrutture ci sono ulteriori 4 milioni di euro
finalizzati allo scorrimento delle graduatorie relative
all’acquisto della prima casa, mentre per la cultura – racconta
Zilli in conclusione – sono stati destinati 3,7 milioni di euro
come anticipo sul Fondo unico per lo spettacolo (Fus) in favore
delle associazioni che si occupano di teatro colpite duramente
dalla diffusione del coronavirus”.
ARC/RT/pph

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