Auto blu: Ballaman si autosospende

ballaman_edouard--400x300L’uso improprio dell’auto di servizio da parte del presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, il leghista Edouard Ballaman, che oggi si e’ autosospeso dal partito, sta creando non poche difficolta’ alla Lega Nord da sempre impegnata nella moralizzazione della politica. ”Chi fa politica deve essere al di sopra di ogni sospetto – ha detto oggi il senatore Mario Pittoni, vicino la ministro Roberto Calderoli – e chi la fa per la Lega Nord ancora di piu’. Ora mi aspetto un passo indietro di Ballaman anche sul piano istituzionale”. La vicenda – sollevata da una indagine del Messaggero Veneto secondo il quale sarebbero circa 70 i viaggi ‘impropri’ fatti dal presidnete Ballaman con l’auto blu di servizio – e’ stata oggi al centro di una riunione del gruppo consiliare leghista. ”Abbiamo preso atto della sospensione dal partito del presidente Ballaman – ha detto Danilo Narduzzi, capogruppo leghista – anche se la lettera ufficiale non e’ giunta a Trieste. Valuteremo in seguito quali decisioni adottare”. La base leghista e’ in fibrillazione in tutto il Friuli Venezia Giulia dove la prossima primaver asi votera’ pe ri rinnovi dei consigli comunali di Pordenone e Trieste e del consiglio provinciale di Gorizia. Gli iscritti di Pordenone, secondo quanto si e’ appreso, vorrebbero l’espulsione dal partito di Ballaman. Ma ogni decisione in tal senso potra’ essere presa solamente dall’Assemblea nazionale della Lega del Friuli Venezia Giulia. Il segretario regionaole, Pietro Fontanini, ancora fuori Udine, aveva invitato Ballaman a fare chiarezza dandogli in pratica una settimana di tempo. Il presidente ha annunciato oggi che decidera’ entro giovedi se dimettersi o meno dalla carica di Presidente del Consgilio regionale., Milano, sempre secondo quanto si e’ appreso, spingerebbe per questa soluzione. La Guardia di Finanza procedera’ intanto domani all’ acquisizione dei documenti ritenuti importanti nell’ambito dell’indagine della Procura della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia sull’uso improprio dell’auto blu. Lo ha riferito il Procuratore generale della Corte, Maurizio Zappatori, che oggi ha tenuto una riunione sulla vicenda con le Fiamme gialle. La Procura ha anche chiesto al quotidiano Messaggero Veneto il dossier da cui e’ scaturita l’inchiesta giornalistica che ha sollevato il caso. Gli atti che le Fiamme Gialle acquisiranno domani negli uffici della Giunta e del Consiglio regionale sono in particolare i fogli di viaggio che testimoniano i movimenti delle auto di servizio. I documenti saranno a disposizione anche della Procura della Repubblica di Trieste, qualora le Fiamme Gialle vi ravvisassero un’ipotesi di reato. Il procuratore capo, Michele Dalla Costa, aveva anticipato di voler approfondire la vicenda per individuare eventuali ipotesi di reato, che potrebbero essere l’abuso d’ufficio o il peculato. Zappatori ha chiarito che l’accertamento riguardera’ gli atti acquisiti, mentre un’eventuale inchiesta complessiva sull’uso delle auto blu dell’amministrazione regionale spetterebbe per competenza alla Sezione di controllo della Corte dei Conti.

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