AUTOSTRADE: FIRMATO PROTOCOLLO INTESA TRA FVG, VENETO E ANAS PER NEWCO

Avrà in concessione tratte di Autovie Venete. 1,5 miliardi di
investimenti e contenimento degli incrementi tariffari

Roma, 21 dic – E’ stato firmato oggi a Roma il Protocollo
d’Intesa finalizzato alla costituzione di una NewCo interamente
pubblica che avrà il compito gestire e realizzare le
infrastrutture in capo ad Autovie Venete Spa.

La presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
Debora Serracchiani, il presidente della Regione del Veneto, Luca
Zaia, ed il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani,
nell’ambito del Protocollo, si sono impegnati a porre in essere
tutte le misure necessarie per l’affidamento, da parte del
Ministero delle Infrastrutture, della concessione autostradale
attualmente in capo ad Autovie Venete ad una costituenda società
interamente partecipata dai soggetti firmatari, a maggioranza
della Regione Friuli Venezia Giulia.

Autovie Venete SpA è concessionaria delle tratte autostradali A4
Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine Sud, A28
Portogruaro-Pordenone-Conegliano, A57 tangenziale di Mestre (con
competenza fino al Terraglio) e della A34 Villesse Gorizia, per
un totale di 210,2 Km.

In particolare l’operazione disciplinata dal Protocollo prevede
che alla scadenza della Convenzione, il prossimo 31 marzo 2017,
Autovie Venete riceva il pagamento di un indennizzo pari al
valore del capitale investito netto, ad oggi stimabile in circa
350 milioni di euro.

Il Protocollo prevede inoltre che, a valle della costituzione
della NewCo, venga affidata a questa la concessione autostradale
della attuale concessionaria Autovie Venete. L’operazione di
passaggio della concessione avverrà nel pieno rispetto del
Decreto Legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di
società a partecipazione pubblica) e della direttiva 2014/23/UE
relativa all’aggiudicazione dei contratti di concessione tra enti
nell’ambito del settore pubblico che prevede il Principio della
libera organizzazione dei servizi e delle attività di competenza
della pubblica amministrazione.

I tre firmatari si sono altresì impegnati, nell’ambito dei primi
step propedeutici al perfezionamento dell’operazione, a
predisporre e presentare al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti un nuovo Piano Economico Finanziario che, tramite
autofinanziamento e mediante il ricorso al mercato dei capitali,
consenta alla società pubblica neo concessionaria di sviluppare
il nuovo piano con investimenti pari a circa 1,5 miliardi di euro
e di contenere gli incrementi tariffari entro il valore
dell’inflazione programmata.

L’intero processo si prevede che possa essere concluso entro il
primo semestre del 2017.
ARC/PPD/com

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