Autovie Venete: viabilità 17-18 Luglio

traffico autovie venete
Caldo intenso e super traffico stanno caratterizzando questo week end di luglio sulla rete autostradale di Autovie Venete. Un situazione ampiamente prevista dalla Concessionaria che ha potenziato le squadre del personale su strada, in sala radio, al Centro di monitoraggio traffico e ai Caselli. Dopo un venerdì di flusso sostenuto (le code sono iniziate in serata alla barriera di Trieste Lisert) che si è mantenuto anche durante le ore notturne (a mezzanotte code di 2 chilometri a Trieste Lisert, diventate di 4 chilometri alle tre, e di quasi sei alle 5 del mattino, per superare gli otto chilometri alle 8), la giornata di sabato è stata particolarmente impegnativa, con una media di transiti che si è attestata sui 2 mila e 800 veicoli/ora.

Due incidenti senza conseguenze gravi per le persone, hanno contribuito a rallentare il flusso del traffico. Il primo è accaduto verso le 5 del mattino fra San Giorgio di Nogaro e il nodo di interconnessione con la A23 in direzione Trieste. Un tamponamento fra due mezzi pesanti (il divieto di circolazione per questi veicoli scatta alle 7 del mattino), ha provocato code che hanno raggiunto i 10 chilometri. Alle 7, in ogni caso, la circolazione è ripresa regolarmente. Alle 8 e 30, invece in A4, tra il bivio con la A57 tangenziale di Mestre e San Donà di Piave in direzione Trieste, un tamponamento fra 5 autovetture, in corsia di sorpasso ha provocato code che anche qui hanno raggiunto i 10 chilometri, nonostante la rapidità di soluzione del sinistro: 45 minuti.

Alle 11, 30 il traffico risulta ancora molto intenso, con code localizzate soprattutto al casello di Latisana, in entrata e uscita di circa 1 chilometro e di 8 chilometri, in uscita, tra Redipuglia e la barriera di Trieste Lisert dove è in corso la distribuzione di acqua agli utenti.

Dal prossimo week end, entreranno in servizio due camion frigo, destinati esclusivamente alla distribuzione di acqua fresca nei punti di maggior criticità. Si riforniranno a Palmanova, dove una cella frigorifera fungerà da stoccaggio delle bottiglie.

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