Banda ultralarga per le sedi del Comune di Udine

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Il risparmio e l’efficienza della pubblica amministrazione passano anche attraverso lo sviluppo e l’utilizzo delle nuove tecnologie. A partire già dal mese scorso, infatti, tutte le sedi del Comune di Udine sono state collegate alla rete Campus, un’autostrada digitale o Metropolitan Area Network (Man) di proprietà del Comune e a servizio degli uffici dell’amministrazione, realizzata da Telecom Italia in seguito all’accordo siglato nel 2012 sullo sviluppo delle tecnologie di banda ultra larga in città. Il che tradotto in termini di risparmio significa che tutte le comunicazioni tra i diversi uffici del Comune non costeranno più un euro, visto che le telefonate da ora avverranno come fosse un’unica linea interna.

“Si tratta – commenta soddisfatto l’assessore comunale all’Innovazione, Gabriele Giacomini – di un momento importante, non solo perché ora è completamente operativa la rete in banda ultra larga a servizio dell’amministrazione comunale, ma anche perché grazie alla tecnologia voip, ovvero le comunicazioni telefoniche tramite la rete internet, risparmieremo sulla bolletta telefonica”.

Fino al mese scorso, infatti, le sedi dell’amministrazione non erano ancora collegate ad un’unica rete di banda ultralarga. Il che voleva dire che per telefonare, ad esempio, dagli uffici di palazzo D’Aronco a quelli di una circoscrizione si doveva effettuare una telefonata urbana, mentre d’ora in poi non costerà più nulla. Non da poco il risparmio sulla bolletta telefonica e di dati che, sebbene la manutenzione della nuova rete di proprietà comunale sarà a carico dell’amministrazione, si aggira attorno ai 100 mila euro all’anno. A questo, oltretutto, va aggiunto il fatto che i collegamenti in fibra ottica della rete Campus consentono una velocità di trasmissione dati pari a 1Gbs (1 Gigabit al secondo, ovvero mille Megabit al secondo) cioè 500 volte superiore a quella dei migliori collegamenti dati realizzati in rame che l’amministrazione utilizzava fino a qualche mese fa (2 Mbs).

“D’ora in poi – prosegue Giacomini – le 26 sedi del Comune che prima non avevano accesso alla banda ultra larga, potranno contare sulle ultime tecnologie. Cosa che si traduce – conclude – in una maggiore efficienza della macchina amministrativa e in una maggiore velocità nell’erogazione dei servizi al cittadino”.
La rete Campus infatti non è paragonabile per complessità, affidabilità, sicurezza, scalabilità (oltre che per velocità) alla rete trasmissione dati che il Comune utilizzava in precedenza, per questo il progetto porta con se un valore aggiunto i cui benefici qualitativi si vedranno negli anni a venire: è stata infatti realizzata una rete in grado di supportare qualunque applicazione sia di tipo tradizionale (come ad esempio l’accesso ai sistemi informativi centrali, la navigazione Internet, la condivisione di documenti) sia di tipo avanzato (come l’utilizzo di applicazioni multimediali, collegamenti Wi-Fi, videosorveglianza).