Bando MIUR “Leonardo da Vinci”: vincitori 3 giovani ricercatori Uniud

Sono tre i progetti dell’Università di Udine risultati fra i vincitori del bando “Leonardo da Vinci” edizione 2020 del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) e gestito dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), il cui obiettivo è valorizzare a livello internazionale le competenze e le capacità del capitale umano dell’alta formazione e della ricerca italiane. Il bando sostiene la mobilità per svolgere attività accademiche all’estero da parte di docenti, in qualità di visiting academic (Azione 1), e da parte di giovani ricercatori e laureati per stabilire rapporti con centri di eccellenza o perfezionarsi in istituzioni estere (Azione 2), nonché assegna, con un riconoscimento in denaro, le Medaglie “Leonardo da Vinci” (Azione 3) per premiare i migliori elaborati scientifici o artistici che possono contribuire alla diffusione della cultura e dell’arte italiane nel mondo.

L’Ateneo friulano, in particolare, ha conquistato 2 delle 10 Medaglie “Leonardo da Vinci” assegnate, grazie a un articolo scientifico e una monografia svolti rispettivamente da Gloria De Mori, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A), e da Valeria Mattaloni, dottoressa di ricerca e cultrice della materia in Letteratura latina medievale, del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (DIUM). Inoltre, nell’ambito dell’azione 2 per mobilità di giovani ricercatori, finalizzata a stabilire rapporti con centri di eccellenza della formazione superiore e della ricerca mondiali e/o a frequentare brevi corsi di perfezionamento in istituzioni estere, fra i 20 progetti vincitori vi è quello di Francesco Emanuele Grisostolo, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze giuridiche, che potrà così svolgere un soggiorno di ricerca di 30 giorni a Sarajevo presso il Center for Interdisciplinary Studies dell’Università di Sarajevo.

L’articolo scientifico di Gloria De MoriResistance to Sharka in Apricot: Comparison of Phase-Reconstructed Resistant and Susceptible Haplotypes of ‘Lito’ Chromosome 1 and Analysis of Candidate Genes, pubblicato a dicembre 2019 nella rivista Frontiers in Plant Science, è dedicato allo studio, nell’albicocco, di una delle malattie virali più pericolose. Il lavoro è nato dalla tesi di laurea magistrale e del dottorato di ricerca di De Mori, ed è stato svolto con il contributo del gruppo di ricerca attivo nel DI4A, in particolare di Raffaele Testolin e Rachele Falchi, e grazie alla collaborazione con colleghi di IGA Technology Service di Udine e di altre Università italiane, come Bologna, Milano e Bari.

La monografia di Valeria Mattaloni, Gregorius Magnus, Rescriptum beati Gregorii ad Augustinum episcopum quem Saxoniam in praedicatione direxerat (seu Libellus responsionum), pubblicata nel 2017 nella collana dell’Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d’Italia, offre la prima edizione critica di un’importante opera italiana del secolo VI, ricostruendo l’originario prontuario inviato da papa Gregorio Magno al missionario Agostino, poi vescovo di Canterbury. L’edizione è stata condotta vagliando l’intera imponente tradizione manoscritta (oltre 200 testimoni) e pubblica non solo l’originaria missiva, ma anche il testo delle successive sei redazioni (e in parte interpolazioni) che sono state individuate. Referente scientifica del lavoro di Valeria Mattaloni è stata Lucia Castaldi.

Il soggiorno di ricerca a Sarajevo di Francesco Emanuele Grisostolo, assegnista di ricerca in diritto pubblico comparato, si inserisce organicamente nei progetti scientifici e nella strategia di internazionalizzazione portati avanti dal DISG, in particolare nel Modulo Jean Monnet EU Enlargement and Constitutional Transitions in the Western Balkans e nel Progetto Jean Monnet We, the People of the United Europe: reflections on the European State of Mind, entrambi finanziati dalla Commissione Europea e coordinati da Laura Montanari, nei cui gruppi di ricerca opera Grisostolo. L’obiettivo della missione è rafforzare i rapporti con le istituzioni di ricerca del luogo per condurre ricerche nell’ambito dei progetti sopra menzionati, nonché sullo specifico tema dell’intervento finanziario dell’Unione Europea nell’area, nel più ampio quadro della finanza pubblica comparata e multilivello su cui Grisostolo si è specializzato nel corso dei suoi studi.

Possono partecipare al bando “Leonardo da Vinci” Dipartimenti universitari, Scuole o Facoltà universitarie, Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) statali e non statali legalmente riconosciute, e, solo per l’Azione 3, anche le Ambasciate italiane all’estero.