Barberio: “La Provincia di Udine rinnova il sostegno al settore destinando 10 mila euro al Consorzio Apicoltori della Provincia di Udine.

Annata apistica in ripresa rispetto al 2014

Annata apistica in ripresa quest’anno rispetto al 2014 per gli apicoltori della provincia di Udine con una produzione sostanzialmente nella media con circa 15-20 kg di miele per alveare in produzione, circa 15 mila complessivamente le unità “operative” e superate le 250 tonnellate di miele prodotte.
Più abbondante la produzione di miele d’acacia rispetto a quella di castagno e millefiori i cui quantitativi hanno risentito delle condizioni climatiche della stagione estiva. Il bilancio non cambia in relazione alla distribuzione geografica degli alveari. La fascia maggiormente produttiva – dato storico – è quella pedemontana, in particolare per il miele di acacia. Anche montagna e pianura hanno le rispettive peculiarità.
“Dopo l’annata disastrosa del 2014, davvero tra le peggiori con una produzione di circa 50 tonnellate – commenta il presidente del Consorzio Apicoltori della Provincia di Udine Giorgio Della Vedova – la produzione di quest’anno è in ripresa con un quantitativo complessivo di miele prodotto nella media. La stagione è partita decisamente bene ad aprile/maggio salvo poi risentire delle alte temperature di luglio/agosto che hanno condizionato l’attività delle api e quindi la produzione di miele. Sono stati riscontrati problemi di varroa – continua Della Vedova – ma anche questi nella normalità. Ora, continuiamo a monitorare gli alveari e aspettiamo l’inverno sperando in condizioni climatiche più normali per il periodo: temperature tipicamente invernali rappresentano, infatti, la condizione ottimale per favorire il “riposo” delle api affinché poi ripartano con vigore nella prossima primavera”. 

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