Bianco & Nero: citazioni musicali con Mario Luzzatto Fegiz

Fegiz_Udine_Coldplay

Udine, 4 settembre 2010 – Iniziano gli attesi “Eventi di Parola” che faranno incontrare il pubblico di Bianco&Nero con nomi illustri del panorama giornalistico e culturale nazionale e internazionale. Il primo appuntamento, a ingresso gratuito, è con uno dei personaggi più autorevoli della carta stampata italiana, il critico musicale e inviato del Corriere della Sera Mario Luzzatto Fegiz che incontrerà il pubblico domenica 5 settembre alle 21.00 in Piazza Matteotti.

Il 5 settembre alle ore 21.00 in Piazza Matteotti (Teatro San Giorgio in caso di maltempo) Luzzatto Fegiz terrà un incontro dal titolo “Bianco o nero: la musica fra logos e mito”. La storia della musica, bianca e nera, sarà ripercorsa in maniera del tutto speciale: con dettagli, squarci su cose, persone e fatti, ma anche con giudizi rapidi, taglienti e sintetici. Con il piglio del grande divulgatore, il giornalista condividerà con il pubblico, in leggerezza, quel che in quarant’anni di carriera al Corriere della Sera e alla Rai ha potuto vedere e capire dal suo osservatorio privilegiato.

Logos e mito. Due modi di comunicare opposti nella musica: uno basato sulla logica formale, l’altro sui segni. Bianco o Nero, nel senso del confronto fra opposti, la forma e la sostanza, la musica e la parola. Questi gli ingredienti del primo appuntamento degli “Eventi di parola”.
Il viaggio comincia con “Tannhäuser”, l’ouverture dell’opera di Wagner che rappresenta l’eroe in bilico fra la lussuria e il misticismo e continua con “Capriccio” di Strauss che racconta di una nobildonna indecisa fra un poeta e un musicista, in un ameno confronto fra le due arti complementari e rivali.
Si prosegue con rivali, come col tempo divennero Mogol e Battisti, finché Battisti non decise di uccidere il padre rinnegando gradualmente la parola. Il rapporto creativo fra i due viene analizzato attraverso aneddoti ed esempi dal vivo eseguiti dal cantautore Roberto Santoro con chitarra acustica e drum machine.
Il non scegliere fra bianco e nero può essere un guaio. Ce lo spiega il re dei parolieri Dante nel canto degli Ignavi che Fegiz recita a memoria. Ma anche una via di mezzo può rendere miliardari, come dimostra il trionfo di Andrea Bocelli.
Il percorso prosegue affrontando le forme di comunicazione dei cantautori, che a un certo punto si trovano al centro di una contestazione globale cui ciascuno risponderà a suo modo: De Gregori col silenzio, Guccini con l'”Avvelenata”, Vecchioni con “Vaudeville”.
Poi il bianco e il nero, il logos e il mito si mescolano: i Rolling Stones giocano alla musica nera, Michael Jackson alla musica bianca ed Elvis Presley a tutte e due, mettendo in moto una rivoluzione dei corpi e delle anime che cambierà il mondo.

Lo spettacolo è scritto da Mario Luzzatto Fegiz e Giulio Nannini (giornalista freelance e autore di programmi radiofonici per RadioUno e RadioDue). L’esecuzione dei brani musicali invece è affidata al cantautore Roberto Santoro.

Durante tutte le giornate di Bianco&Nero Udine si animerà anche con altri imperdibili “Eventi di parola”. Il bianco&nero sarà rappresentato egregiamente da altri massimi esponenti del giornalismo e in particolare del Corriere della Sera. L’8 settembre alle 21.00 Beppe Severgnini terrà una conferenza dal titolo “Cosa c’è sotto la lingua. Brevi lezioni di anatomia giornalistica”, mentre il 9 settembre alla stessa ora Paolo Possamai, il direttore de Il Piccolo, incontrerà Ferruccio de Bortoli in un dibattito dal titolo “Vero su bianco. Narrare la realtà del quotidiano”. Questi due incontri sono stati organizzati con la collaborazione della Fondazione Corriere della Sera.
Attesissimo il 9 settembre al Visionario è anche Ferdinando Scianna, uno dei più noti e versatili fotografi italiani: Scianna si confronterà con Roberto Koch, direttore di Contrasto e Presidente di Forma, in un dibattito dal titolo “Vedo, parlo e sento in bianco e nero”.
L’8 settembre alle 18.00 al Visionario, invece, Fulvio Irace, docente di Storia dell’architettura contemporanea alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, parlerà de “La solitudine dell’archistar”.
Infine il 10 settembre, alle 18.30, al Teatro San Giorgio Tullio Avoledo incontra lo scrittore americano Jim Nisbet. Tema della discussione, a cui interverrà l’editore Sergio Fanucci: Quando il noir è Letteratura.

Lascia un commento