Bilancio di previsione approvato dalla Giunta

La Giunta comunale di Pordenone presieduta dal Sindaco Alessandro Ciriani, nella riunione di lunedì 4 luglio, ha approvato la bozza del bilancio previsionale 2016 non ratificato dall’Esecutivo precedente.

«Ora – dichiara il Sindaco – il documento contabile sarà presentato in Consiglio comunale ai primi di agosto ed approvato, nel rispetto dei tempi tecnici (adozione e pubblicazione triennale, messa a disposizione dei revisori e messa a disposizione Consiglio) entro la fine dello stesso mese, grazie alle immediate ed efficaci risposte degli uffici comunali ed in particolare del settore programmazione. In questo modo il Comune sarà operativo fino alla fine del 2016 evitando il ricorso alle spese in “dodicesimi”. Abbiamo fatto uno sforzo enorme nel rivedere diversi contenuti del documento e in una settimana siamo riusciti ad approvare la nuova bozza del bilancio previsionale 2016, contrariamente a quello che la Giunta precedente non era riuscita a fare in sei mesi. Questa manovra finanziaria – prosegue il sindaco Ciriani – sarà perfezionata in settembre con l’approvazione della variazione di bilancio e applicazione dell’avanzo di amministrazione».

Intanto fra i primi atti concreti, la Giunta ha deliberato lo stanziamento di nuove risorse per sostenere la manifestazione Pordenonelegge ed altre ancora che vanno ad incrementare il fondo istituito per abbattere le rette dell’asilo nido e a beneficio delle famiglie bisognose.

 

Aggiornamenti del Documento Unico di Programmazione

Sono state adottate variazioni anche sul piano triennale delle opere pubbliche, tenendo conto della capacità di indebitamento, delle entrate proprie e dell’equilibrio di bilancio, in termini di spazi finanziari.

Consultando il DUP (Documento Unico di Programmazione) emerge che le spese in conto capitale da finanziare con mutui prevedono lo slittamento al 2017 dei lavori di riqualificazione di piazze per 350 mila euro e la medesima cifra per attuare il piano strategico di riqualificazione e innovazione tecnologica delle scuole cittadine.

Sarà anticipata a quest’anno invece la sostituzione dei serramenti esterni della scuola materna di via Cappuccini e alcuni interventi nelle aree esterne, per un importo complessivo di 200 mila euro.

Inoltre 103.691 euro provenienti da finanziamento con devoluzione di mutui, saranno destinati all’efficientamento energetico dell’edilizia scolastica e 500 mila euro, grazie al mutuo a totale carico dello Stato o della Regione, andranno a coprire le spese per sistemare la sede degli Uffici del Giudice di Pace.

Grazie alle risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione è stato incrementato con 40 mila euro ed inserito nel bilancio 2016, lo stanziamento di risorse per la realizzazione della rete delle scuole della città, confermando nel contempo i 60 mila euro per il 2017 ed altrettanti per il 2018. Per lo stesso scopo (rete delle scuole), sono stati aggiunti altri 35 mila euro derivanti dalla vendita di loculi e concessioni aree cimiteriali.

Inoltre con 30 mila euro, saranno acquistati immediatamente strumenti informatici per le scuole cittadine, in particolare LIM (Lavagne Interattive Multimediali).

Per l’anno 2016 in bilancio è iscritta una posta di 76.500 euro per adeguamenti ed interventi straordinari su strutture di edilizia pubblica e 19.500 euro per la riqualificazione di piazze.

Il capitolo relativo alle spese finanziate con contributi in conto capitale di provenienza regionale, prevede 1.800.000 euro destinati all’adeguamento alle normative di sicurezza della sede municipale e 8.000.000 euro per la realizzazione della nuova scuola media di Torre. I due interventi sono in calendario per il 2018.

 

Bilancio di previsione 2016

Le strategie dettate dal Sindaco per approvare in tempi rapidi lo schema di Bilancio 2016 da sottoporre al Consiglio Comunale per il suo esame e la successiva approvazione, sono state condivise pienamente dalla Giunta.

Per il 2016 il Bilancio pareggia su 135,73 milioni di euro articolato in

  • 93,48 milioni destinati al funzionamento dei servizi (spese correnti)
  • 8,15 milioni per il rimborso di prestiti (quota capitale)
  • 25 milioni per gli investimenti
  • 1,34 milioni destinati alle attività finanziare (investimenti su disponibilità di cassa).

Le partite di giro, infine, pareggiano a 7,76 milioni.

Per le spese correnti, tenuto conto che al 5 luglio le somme impegnate ammontavano a complessivi € 73,5 milioni pari al 79% del totale della spesa corrente, al netto delle spese fisse (personale, quota interessi su mutui, affidamenti servizi in essere, poste a destinazione vincolata del settore sociale etc.) diventano il 0,34% del totale corrente, pari a circa 322 mila euro che rappresenta la quota di bilancio di carattere discrezionale per l’Amministrazione ancora disponibile.

«Queste sono le priorità che abbiamo individuato – conclude il sindaco Alessandro Ciriani – contenute nel nostro programma politico amministrativo fondato su quattro assi strategici: Ridisegnare la città, Un comune al servizio dei cittadini, Un comune “aperto”, Scuole, giovani lavoro. Da attuare nell’arco del mandato amministrativo».

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