Bimba annegata in piscina, saranno processati per omicidio colposo i 3 gestori

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I tre gestori della piscina del circolo “Viva la” di Premariacco, in cui nel primo pomeriggio dell’11 luglio 2011 annegò una bimba di sei anni, saranno processati per omicidio colposo. Lo ha stabilito il gip del tribunale di Udine Paolo Lauteri che ha ordinato l’imputazione coatta nei confronti di presidente, vice e segretario del circolo. Il giudice ha disposto invece l’archiviazione della posizione del padre della piccola. La decisione è arrivata dopo la seconda richiesta di archiviazione avanzata dal pm Viviana Del Tedesco all’esito dell’integrazione istruttoria ordinata dallo stesso giudice per accertare le cause del decesso della piccola e svolta in incidente probatorio con la consulenza di un medico legale e un esperto di tecniche di salvataggio in acqua. Rifacendosi alle conclusioni degli esperti, il gip ha ritenuto di archiviare la posizione del padre della bambina non essendo stato possibile stabilire se il mancato completamento della digestione abbia causato la morte della piccola, deceduta per arresto cardiocircolatorio. Il giudice ritiene invece che la presenza di personale di salvataggio e di strumentazione di soccorso avrebbe potuto salvare la vita della piccola.