Bimbi e tecnologie, arrivano i corsi-laboratorio per genitori

Presentata a palazzo Badini la seconda edizione di «Genitori connessi», ciclo di laboratori che fornisce a mamme e papà le informazioni pratiche per educare i propri figli all’uso consapevole e sicuro delle tecnologie digitali, dal web agli smartphone.

Incontri con gli esperti

Quattro gli appuntamenti tra ottobre e dicembre alla Mediateca di Cinemazero (palazzo Badini in piazza Cavour) con i docenti Paolo Ferri e Stefano Moriggi dell’Università Bicocca di Milano. Gli incontri-laboratorio sono rivolti prioritariamente ai genitori dei bambini del terzo anno di asilo e di prima e seconda elementare, fino a un massimo di 60 partecipanti. In programma anche una conferenza aperta al pubblico, a tutti i genitori e insegnanti delle scuole della città. A organizzare «Genitori connessi», dopo l’apprezzata esperienza dell’anno scorso, è sempre il Rotary Pordenone Alto Livenza in collaborazione con Comune, scuole cittadine, Mediateca.

Laboratori pratici, non lezioni

L’iniziativa nasce dall’esigenza di dare al territorio gli strumenti per affrontare la rivoluzione mediatico-digitale che sta modificando abitudini e stili di vita, apre opportunità ma anche rischi e problemi inediti che spesso non sappiamo gestire. «Non somministriamo nozioni e concetti, sarebbe un errore – ha precisato Moriggi – le nostre non sono lezioni ma laboratori per condividere pratiche sulle tecnologie digitali assieme ai genitori, in modo che possano interagire con i figli e trasmetterne loro un uso corretto». Se la prima edizione di Genitori connessi era rivolta a mamme e papà dei ragazzi delle medie, quando i problemi diventano emergenza, «quest’anno lavoriamo sulla prevenzione con i genitori dei più piccoli. Cominciamo dai genitori – ha spiegato Moriggi – perché la “maleducazione digitale” dei figli deriva da loro».

I dati

Il docente ha fornito anche alcuni dati: circa il 30 per cento dei genitori dei bimbi 0-12 mesi dà loro in mano uno strumento tecnologico (smartphone, tablet, ecc), percentuale che sale all’80 per cento nel caso dei bimbi 12-24 mesi, «spesso per tenerli buoni, magari al ristorante». Tuttavia, «il problema non è tenere lontano i bimbi dalle tecnologie – sarebbe impossibile perché sono parte integrate del nostro mondo – il problema è il “come” e il buon senso non basta». Con questa iniziativa, ha aggiunto il presidente Rotary Alto Livenza, Luigi Campello, diamo risposte a problemi nuovi con cui non è facile stare al passo». Anche perché «è diverso il modo con cui noi e i bambini viviamo il digitale». «Il cambiamento è parola inflazionata che deve concretizzarsi – ha argomentato il consigliere delegato all’istruzione, Alessandro Basso – e “Genitori connessi” lo fa con il coinvolgimento fondamentale delle famiglie e del mondo scientifico. Sosteniamo e sosterremo con convinzione questo progetto». Anche la dirigente scolastica Nadia Poletto ha sottolineato l’importanza di collaborare con le famiglie e aiutarle «dando una valida risposta formativa».

«Cinemerenda» per i figli

Quest’anno per favorire la partecipazione ai laboratori sarà disponibile anche la «cinemerenda», una serie di attività ricreative per i bambini (precedute dalla merenda) organizzate dai qualificati educatori della Mediateca mentre i genitori seguono gli incontri. La Mediateca, new entry di quest’anno, «si inserisce in modo naturale in questo progetto vista la nostra attività educativa sull’audiovisivo» ha commentato il coordinatore di Cinemazero Riccardo Costantini.

Calendario incontri

Tutti i laboratori si svolgono dalle 17.30 alle 19.30. Il primo, venerdì 27 ottobre, è dedicato a «Le culture partecipative dei bambini». Il secondo, giovedì 9 novembre, spiega «Come condividere con i bambini la cultura digitale». Lunedì 16 novembre, con lo stesso orario, è prevista all’auditorium Concordia di via Interna 2 la conferenza pubblica sui temi del percorso formativo. Interverranno Stefano Moriggi e Giusi Grasselli di «Reggio children», un centro internazionale per difendere e promuovere diritti e potenzialità dei bambini. Il terzo laboratorio, giovedì 30 novembre, riguarda «La cittadinanza digitale consapevole». Il quarto, mercoledì 6 dicembre, affronta il tema «Il digitale a scuola».

Iscrizioni

Il Comune nelle settimane scorse ha già distribuito nelle scuole primarie e dell’infanzia un pieghevole cartaceo con il tagliando di partecipazione ai laboratori (per la conferenza non serve nessuna iscrizione) da compilare e consegnare entro venerdì 20 ottobre agli insegnanti del proprio figlio. Le domande saranno selezionate in base a criteri di equità tra scuole e classi. E’ richiesto un contributo di volontario di 20 euro per coprire almeno parzialmente le spese di organizzazione. Il modulo, scaricabile e stampabile anche qui, contiene inoltre le istruzioni per aderire, sempre entro il 20 ottobre, alla cinemerenda.   

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