Bollino nero sulle autostrade

autovie venete

Secondo week end da bollino nero sulle autostrade. Il flusso di traffico atteso da Autovie Venete è paragonabile a quello della settimana precedente, sia come intensità di mezzi leggeri, sia pesanti. Lunghe attese al Lisert, dunque, e traffico sostenuto a tutte le uscite autostradali in direzione mare. Autovie Venete, oltre al potenziamento del personale su strada, in sala radio e della manutenzione d’urgenza, come sempre in questi casi, ha anche attivato una procedura “da esodo” con la sala radio della Dars, la concessionaria autostradale slovena, per gestire il percorso alternativo consigliato, in caso di necessità, che prevede l’uscita consigliata a Villesse. Nelle aree di servizio di Bazzera, Piave (A27) Limenella (Brescia Padova) a Arino (prima del Passante), sono stati installati 4 maxi pannelli (3 metri per 2) con il percorso del by pass per l’A28 e 40 mila pieghevoli con la mappa sono in distribuzione ai caselli di Portograuro e Cordignano. Anche al casello di Villesse gli esattori distribuiranno un pieghevole(italiano e inglese), con la mappa del percorso da seguire per raggiungere le località slovene e croate. “Sono misure che sicuramente aiutano – commenta il presidente di Autovie Venete Emilio Terpin – ma non dimentichiamoci che in condizioni di super traffico, rappresentano comunque un palliativo. Chi si mette in viaggio, dovrebbe comunque programmare itinerari diversi rispetto a quelli autostradali, da adottare quando i pannelli a messaggio variabile segnalano le code. Non dimentichiamoci che le informazioni sulla percorribilità della rete vengono fornite già all’altezza di Venezia, proprio per consentire eventuali cambiamenti di programma”. “Il problema è – prosegue Terpin – che gli italiani tendono a mantenere la direttrice presa, anche in presenza di traffico intenso e proseguono nonostante gli avvertimenti, salvo poi arrabbiarsi quando si trovano in coda. Gli stranieri, invece, oltre a “sopportare” pazientemente le attese, sono più disponibili a uscire dall’autostrada ed eventualmente rientrare, per continuare il viaggio in autostrada”. Le condizioni di crisi, sulla A4, d’altra parte, sono strutturali. “Le code dei giorni scorsi, dimostrano che l’A28 sarà un’arteria determinante per il bypass – ricorda l’assessore ai trasporti e vice-Commissario Riccardo Riccardi, ma da sola non sufficiente. Sicuramente si dovrebbe individuare anche una modalità di applicazione del divieto del pesante che consenta, di concerto con la polizia stradale, di adottare misure flessibili di regolamentazione dei flussi di traffico pesante. In tal senso, ho gia’ chiesto ad Autovie Venete di studiare il problema. Infine la barriera del Lisert, altra vera criticita’. Lì si sono spostate le code di Villabona e lì bisogna intervenire in due fasi: a breve con un possibile aumento di piste (è in fase di studio una soluzione praticabile) in uscita, mentre sul medio/lungo termine bisognerà lavorare su una diversa strutturazione della barriera”.

Prudenza, dunque, rispetto delle distanze di sicurezza, attenzione alla guida e pazienza, sono gli unici consigli validi in questi casi. Il traffico, già da oggi, venerdì 6 agosto, sarà superiore alla media stagionale sulla A4 Venezia-Trieste, in entrambe le direzioni, con rallentamenti nei pressi delle confluenze con altre autostrade e ai principali caselli in particolare alla barriera di Trieste Lisert dove il traffico sarà molto intenso soprattutto in direzione di Trieste. Alle 16,00 scatterà il divieto di transito per i mezzi pesanti che resterà in vigore fino alla mezzanotte. A partire da quell’ora, e fino alle sette del mattino, i camion circoleranno nuovamente. Una situazione che si riproporrà anche nelle notti successive. Sabato 7 agosto, infatti il divieto sarà in vigore dalle 7 del mattino fino alle 23,00, mentre domenica dalle 7 del mattino alle 24. Sabato 7 agosto, giornata ancora critica sull’intera rete autostradale, con code in uscita alla barriera di Trieste Lisert in direzione del confine la Slovenia. Traffico molto intenso anche sulla A23 Tarvisio-Palmanova. Flusso forte, con possibili code in entrata al casello di Latisana. Incolonnamenti sono previsti ai nodi di interconnessione con altre autostrade (A57 Tangenziale di Mestre, A28 Portogruaro Conegliano nei pressi di Portogruaro, all’innesto con la A23 tra San Giorgio di Nogaro e Palmanova). Meno intenso, ma comunque sostenuto, il traffico atteso per domenica 8 agosto, più legato agli spostamenti giornalieri verso le località marine e montane.

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