Bookcrossing: sono oltre 14 mila i libri censiti in città

07_03-bookcrossingUna grande biblioteca dotata di oltre 14 mila volumi e diffusa sul territorio con punti di accesso distribuiti nei maggiori luoghi di interesse e di incontro della città. Forte della grande passione per la lettura degli udinesi, il servizio cittadino di bookcrossing, il circuito per lo scambio libero di libri, si arricchisce ora di un altro “bookplaceUdine” grazie all’inaugurazione di un nuovo sito, avvenuta questa settimana all’interno del parco Brun di viale Vat. «Il mondo dei bisogni è profondamente cambiato – sottolinea l’assessore alla Cultura, Federico Pirone –. In questo quadro la concezione del servizio culturale come luogo statico ha dei limiti evidenti che abbiamo inteso superare a favore di una visione che va direttamente incontro ai lettori nei luoghi della loro quotidianità. Con il bookcrossing la biblioteca civica si apre al territorio al di là dei propri confini fisici e istituzionali, grazie a forti legami con le realtà dei quartieri, siano esse la farmacia, l’associazione culturale, o come in questo caso, l’area verde. Questo nuovo punto di scambio librario, per il quale ringraziamo il gestore del parco Brun Gianluca Fachechi, si aggiunge ad altri 13 siti analoghi presenti in città e inaugurati in questi anni e alla presenza consolidata delle otto biblioteche di circoscrizione. Un nuovo punto di cultura – conclude – in un’area urbana molto popolosa che rafforza un disegno di presenza capillare in tutta la città».

Questa nuova stazione di bookcrossing è già aperta al pubblico negli orari di apertura dell’area verde in una casetta di legno messa a disposizione dal gestore del parco. «Negli ultimi quattro anni la nuova gestione del parco Brun in Chiavris ha trasformato l’area verde in un importante luogo di aggregazione per il quartiere – è il commento della consigliera comunale e delegata di quartiere Monica Paviotti –. Da oggi l’offerta di servizi del parco si amplia ancora grazie alla nuova stazione di bookcrossing, il servizio di scambio gratuito di libri. Nella città con il più alto numero di librerie in rapporto alla popolazione, il quartiere di Chiavris si arricchisce di un nuovo servizio incentrato sulla circolazione libera dei libri. Sono quindi molto lieta dell’avvio di questo servizio che contribuirà alla diffusione della cultura in un luogo molto frequentato da bambini, mamme e anziani».

Che cos’è il bookcrossing. Il bookcrossing è un movimento mondiale per lo scambio di libri, nato spontaneamente nel 2001 negli Stati Uniti e poi diffusosi in tutto il mondo. Chi partecipa al bookcrossing lascia i propri libri “in libertà”, sul treno, in autobus, su una panchina, così chi li trova può condividere pensieri ed emozioni con chi li ha già letti. Da questa circolazione di libri nascono nuovi contatti e legami fra persone diverse, anche lontane e sconosciute, che hanno in comune solo la lettura di quel libro.

Il bookcrossing a Udine. Attivo a Udine da marzo 2011, il servizio conta attualmente altre 13 “zone” dedicate agli appassionati della lettura: oltre alla “official bookcrossing zone” istituita in piazza XX Settembre, dove sono presenti quattro punti di punti di raccolta e scambio, altri box sono presenti in via Mantica (Lionello & Bose), nell’area bambini dell’ufficio Anagrafe, in via Stringher, e nel giardino di palazzo Morpurgo, in via Savorgnana. Fuori dal centro storico sono attivi inoltre altri cinque siti di scambio, di cui tre all’interno dell’ospedale cittadino (centro trasfusionale, day hospital/ambulatorio oncologico, radiologia d’urgenza e d’emergenza), uno presso il Cus Udine in via delle Scienze 100, e uno ai Rizzi con la bibliocabina “Rizzilegge” di Nuovi Orizzonti. Un’iniziativa che i cittadini udinesi hanno dimostrato di apprezzare in questi anni, come dimostrano anche i numeri dei libri immessi nel circuito dalla biblioteca civica Joppi. Basti pensare che dal 2011 sono ben 14.433 i volumi censiti con il profilo di bookplaceudine (233 nelle ultime quattro settimane). Ora la mappa cittadina del bookcrossing si arricchisce di un ulteriore sito, grazie anche alla collaborazione del gestore del chiosco del parco Brun.

Il progetto “Poesie in sala d’attesa”. Su iniziativa dell’amministrazione, che intende caratterizzare sempre più Udine come la città dei libri e dei lettori, si aggiunge inoltre anche il nuovo progetto “Poesie in sala d’attesa” ideato da Jana Sovova e Carlo Selan. La proposta, accolta dall’assessore alla Cultura, Federico Pirone, vedrà la distribuzione in luoghi quali gli ambulatori dei medici di base, le farmacie, gli uffici pubblici, l’ospedale, ma anche case di riposo e punti bookcrossing appunto, di brevi opuscoli contenenti una selezione di poesie di circa una decina di autori locali (sia in italiano sia in friulano) con lo scopo di rendere più piacevole il tempo dell’attesa. Per informazioni sul servizio di bookcrossing: www.sbhu.it – [email protected].

 

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07_03-bookcrossingUna grande biblioteca dotata di oltre 14 mila volumi e diffusa sul territorio con punti di accesso distribuiti nei maggiori luoghi di interesse e di incontro della città. Forte della grande passione per la lettura degli udinesi, il servizio cittadino di bookcrossing, il circuito per lo scambio libero di libri, si arricchisce ora di un altro “bookplaceUdine” grazie all’inaugurazione di un nuovo sito, avvenuta questa settimana all’interno del parco Brun di viale Vat. «Il mondo dei bisogni è profondamente cambiato – sottolinea l’assessore alla Cultura, Federico Pirone –. In questo quadro la concezione del servizio culturale come luogo statico ha dei limiti evidenti che abbiamo inteso superare a favore di una visione che va direttamente incontro ai lettori nei luoghi della loro quotidianità. Con il bookcrossing la biblioteca civica si apre al territorio al di là dei propri confini fisici e istituzionali, grazie a forti legami con le realtà dei quartieri, siano esse la farmacia, l’associazione culturale, o come in questo caso, l’area verde. Questo nuovo punto di scambio librario, per il quale ringraziamo il gestore del parco Brun Gianluca Fachechi, si aggiunge ad altri 13 siti analoghi presenti in città e inaugurati in questi anni e alla presenza consolidata delle otto biblioteche di circoscrizione. Un nuovo punto di cultura – conclude – in un’area urbana molto popolosa che rafforza un disegno di presenza capillare in tutta la città».

Questa nuova stazione di bookcrossing è già aperta al pubblico negli orari di apertura dell’area verde in una casetta di legno messa a disposizione dal gestore del parco. «Negli ultimi quattro anni la nuova gestione del parco Brun in Chiavris ha trasformato l’area verde in un importante luogo di aggregazione per il quartiere – è il commento della consigliera comunale e delegata di quartiere Monica Paviotti –. Da oggi l’offerta di servizi del parco si amplia ancora grazie alla nuova stazione di bookcrossing, il servizio di scambio gratuito di libri. Nella città con il più alto numero di librerie in rapporto alla popolazione, il quartiere di Chiavris si arricchisce di un nuovo servizio incentrato sulla circolazione libera dei libri. Sono quindi molto lieta dell’avvio di questo servizio che contribuirà alla diffusione della cultura in un luogo molto frequentato da bambini, mamme e anziani».

Che cos’è il bookcrossing. Il bookcrossing è un movimento mondiale per lo scambio di libri, nato spontaneamente nel 2001 negli Stati Uniti e poi diffusosi in tutto il mondo. Chi partecipa al bookcrossing lascia i propri libri “in libertà”, sul treno, in autobus, su una panchina, così chi li trova può condividere pensieri ed emozioni con chi li ha già letti. Da questa circolazione di libri nascono nuovi contatti e legami fra persone diverse, anche lontane e sconosciute, che hanno in comune solo la lettura di quel libro.

Il bookcrossing a Udine. Attivo a Udine da marzo 2011, il servizio conta attualmente altre 13 “zone” dedicate agli appassionati della lettura: oltre alla “official bookcrossing zone” istituita in piazza XX Settembre, dove sono presenti quattro punti di punti di raccolta e scambio, altri box sono presenti in via Mantica (Lionello & Bose), nell’area bambini dell’ufficio Anagrafe, in via Stringher, e nel giardino di palazzo Morpurgo, in via Savorgnana. Fuori dal centro storico sono attivi inoltre altri cinque siti di scambio, di cui tre all’interno dell’ospedale cittadino (centro trasfusionale, day hospital/ambulatorio oncologico, radiologia d’urgenza e d’emergenza), uno presso il Cus Udine in via delle Scienze 100, e uno ai Rizzi con la bibliocabina “Rizzilegge” di Nuovi Orizzonti. Un’iniziativa che i cittadini udinesi hanno dimostrato di apprezzare in questi anni, come dimostrano anche i numeri dei libri immessi nel circuito dalla biblioteca civica Joppi. Basti pensare che dal 2011 sono ben 14.433 i volumi censiti con il profilo di bookplaceudine (233 nelle ultime quattro settimane). Ora la mappa cittadina del bookcrossing si arricchisce di un ulteriore sito, grazie anche alla collaborazione del gestore del chiosco del parco Brun.

Il progetto “Poesie in sala d’attesa”. Su iniziativa dell’amministrazione, che intende caratterizzare sempre più Udine come la città dei libri e dei lettori, si aggiunge inoltre anche il nuovo progetto “Poesie in sala d’attesa” ideato da Jana Sovova e Carlo Selan. La proposta, accolta dall’assessore alla Cultura, Federico Pirone, vedrà la distribuzione in luoghi quali gli ambulatori dei medici di base, le farmacie, gli uffici pubblici, l’ospedale, ma anche case di riposo e punti bookcrossing appunto, di brevi opuscoli contenenti una selezione di poesie di circa una decina di autori locali (sia in italiano sia in friulano) con lo scopo di rendere più piacevole il tempo dell’attesa. Per informazioni sul servizio di bookcrossing: www.sbhu.it – [email protected].

 

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