Brût & Madone: metal hardcore band che canta in friulano

locandina

Avete mai pensato che il friulano fosse adatto per il metal? Chi lo ha fatto sono stati i Brût & Madone, la prima metal/hardcore band della storia a decidere di usare il friulano per cantare nei loro concerti. La loro prossima esibizione sarà sabato 3 dicembre a partire dalle 21.30 allo Swe@t Caffè/PalaCUS in via delle Scienze 100 a Udine. La data è storica, però, perché la band non si riuniva ormai da anni. Il gruppo, infatti, è nato nel 2006 quando alcuni amici di lunghissima data, già membri fondatori di band storiche nel panorama musicale metal friulano quali Slowmotion Apocalypse, Rumors Of Gehenna e Rabios, decisero per scherzo di scambiarsi i rispettivi strumenti e suonare soltanto per una notte. Giusto il tempo di portare urla, mosh pit e chitarre distorte al Premi Friûl, il riconoscimento musicale assegnato ogni anno da Radio Onde Furlane fin dagli anni Ottanta.

L’avventura di una notte, però, non si è fermata con quell’esibizione. Con l’aiuto di Telefriuli, Radio Onde Furlane e Shagoo Shagoo Festival, i Brût & Madone suonano in altre due occasioni davanti gli appassionati di hardcore, metal e di un certo gusto trash, ai quali è poi rimasto solo il ricordo di questa meteora metal in salsa friulana.

La band, infatti, non si riunisce più e i suoi componenti proseguono nei loro rispettivi progetti. Kokko alla voce, Luzio alla batteria (entrambi dei Rumors Of Gehenna e precedentemente nei mitici Bandarlog), Albi degli Slowmotion alla chitarra, Sandro (ex Rabiosi e Keila) al basso, strumento con cui si esibisce anche Lessio (Keila) e Muzz alla chitarra, si abbandonano all’idea che i Brût & Madone siano un progetto concluso. È il cantante Kokko a sentire, nel 2015, il desiderio di rimettere in piedi il progetto, rivolgendosi al suo vecchio amico e compaesano Albi. «Vôl di tornâ a butâ su i Brût & Madone!». Ma la risposta del chitarrista sembra non lasciare scampo. «No ái timp». D’altronde la vita l’ha portato a Berlino ma, come dice il proverbio, chi la dura la vince e appena si sparge la voce della reunion, arriva anche la possibilità di tornare dal vivo grazie a uno show a Viva Onde Furlane. È lo scorso luglio e l’esibizione è un vero successo, circostanza che convince i componenti del gruppo a ritrovarsi ancora. Nonostante tutte le difficoltà di una formazione divisa da oltre 1000 km di distanza, il prossimo imperdibile episodio di questa sgangheratissima serie al motto di “Amîs, bire, casín!”, si terrà il 3 dicembre alle 21.30 al Palacus, occasione nella quale la band, oltre ai pezzi che fanno parte del loro repertorio e che il fedele pubblico friulano ha imparato ad amare, presenterà nuove canzoni in anteprima.