Burlo Garofolo: Master per Professioni Sanitarie Infermieristica Neonatale e Pediatrica

Anche nell’Anno Accademico 2020/2021 il Burlo Garofolo conferma l’avvio del Master di I livello in Infermieristica Neonatale e Pediatrica a Trieste, giunto alla sesta edizione. Il Master, promosso dall’Università degli Studi di Trieste e dall’Irccs “Burlo Garofolo”, ogni anno vede la partecipazione in media di dieci Infermieri provenienti dalla città di Trieste, dal resto della Regione e da altre Regioni italiane.  Quest’anno prende avvio anche la prima edizione dei Master di I livello in Infermieristica per l’Emergenza – Urgenza Neonatale e Pediatrica  e il Master di I livello in Promozione e Implementazione delle Cure Ostetriche nel Percorso Nascita – Counseling ed Ecografia Ostetrica.

«Salutiamo l’avvio di questi Master rivolti alle professioni sanitarie, perché la formazione di chi opera in sanità a ogni livello – dichiara il Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi – è un aspetto di grande importanza al quale la nostra Regione è da sempre molto attenta. Con queste iniziative, grazie all’impegno dell’Università di Trieste, del Burlo e di tutti i professionisti coinvolti, si garantirà una formazione di alto livello al personale delle Professioni Sanitarie il cui forte impegno e il fondamentale contributo sono straordinariamente significativi per il benessere delle donne e dei piccoli pazienti in cura nei nostri ospedali».

La proposta dei Master rientra in un quadro più ampio di riconoscimento e valorizzazione del ruolo e delle funzioni di cura ed assistenziali in capo alle Professioni Sanitarie del Burlo Garofolo. L’attenzione all’organizzazione, promozione e realizzazione di percorsi di alta formazione dedicati alle professioni sanitarie organizzati anche attraverso la collaborazione e l’integrazione con l’Università degli Studi di Trieste e i diversi Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, rappresenta un importante investimento dell’Istituto. Nel corso degli ultimi due anni si è registrato lo sviluppo e la definizione di linee di responsabilità precise sia nell’ambito della ricerca che dell’alta formazione rivolta alle professioni sanitarie. Entrambe le funzioni vedono dedicate professioniste esperte e referenti d’Area con l’obiettivo prioritario di promuovere e realizzare studi, ricerche e progetti di formazione su percorsi ad alto impatto assistenziale e di Cura puntando a garantire esiti di salute, qualità, adeguatezza e appropriatezza assistenziale.

Nel novembre 2019, per la prima volta nella storia delle professioni sanitarie Triestine, si è tenuto il convegno “Diritti Cura Innovazione e Professioni Sanitarie” organizzato dalla Direzione delle Professioni Sanitarie dell’Irccs “Burlo Garofolo” e dalla Direzione Infermieristica e Ostetrica Asuits, oggi Asugi. Si è trattato di un’occasione importante per il confronto, la condivisione e l’integrazione dell’assistenza e delle pratiche di cura della nostra comunità; in tale occasione le professioni sanitarie del “Burlo Garofolo”, in particolare l’Infermieristica Pediatrica, sono state presenti con contributi altamente qualificanti l’Istituto. È stata un’occasione fondamentale nell’ambito della quale si è voluto rappresentare con competenza, efficacia, qualità ed emozione la parte svolta dalla specificità e specialità dell’assistenza pediatrica.

Nel corso degli ultimi anni le professioni sanitarie stanno sperimentando un nuovo modello organizzativo, teorico e pratico, basato sull’avvio di 13 “Laboratori della Cura” centrati su altrettante tematiche ad alta valenza di cura e assistenziale. Ogni Laboratorio vede la partecipazione in media di dieci professionisti rappresentativi trasversalmente delle diverse aree materno infantili presenti all’Irccs. I Laboratori della Cura, attraverso un approccio multidimensionale e multiprofessionale integrato, mirano alla valorizzazione dei percorsi assistenziali e di cura già attivi, al miglioramento di altri in essere e allo sviluppo di nuove progettualità nonché a migliorare gli standard assistenziali per il benessere delle donne e dei piccoli pazienti.

Infermiere, Infermiere Pediatriche e Ostetriche sono anche referenti dei dieci “Passi”, nel percorso di riconoscimento Unicef dell’Irccs come “Ospedale amico del bambino”.

La promozione dell’allattamento naturale avviata fin dagli anni ’70, nel primo semestre 2020, vede l’84% di neomamme con allattamento esclusivo al seno alla dimissione.

«Ringrazio tutto il personale delle professioni sanitarie dell’Istituto – afferma il Direttore Generale dell’Irccs, Stefano Dorbolò – per il fondamentale contributo che quotidianamente assicura, con spirito di appartenenza, professionalità e senso del dovere. Stiamo parlando di professionisti che devono partecipare attivamente alle scelte e non essere più meri attuatori. L’atto sanitario infatti, non è solo un atto medico; è un complesso di competenze e conoscenze multiprofessionali, non solo ed esclusivamente mediche. Ed è fondamentale che la parte clinica, la ricerca e la parte assistenziale interagiscano, in un processo sinergico e complementare per rispondere al meglio ai peculiari bisogni dei pazienti.  Le idee per continuare sulla strada dell’offerta di cure sicure, di esito e di qualità in area materno infantile, sono molte. Confermiamo l’impegno e l’orgoglio su questa strada dell’Irccs “Burlo Garofolo”».