Cagliari, esordio a Trieste in attesa S.Elia

Cagliari pronto all’esordio ”in casa” domani, a Trieste, come l’anno scorso, con l’Atalanta. Allora si giocò nel campo Is Arenas, a Quartu Sant’Elena, e senza spettatori. Ma anche in questa stagione di tifosi sugli spalti per la prima di campionato se ne prevedono pochini. Perché ”mura amiche” per i Rossoblù è davvero una parola grossa. Questo pomeriggio la squadra è partita a Trieste: il Nereo Rocco, sin quando non saranno terminati i lavori al Sant’Elia di Cagliari, sarà lo stadio delle partite interne. In autunno il miglior rinforzo per il Cagliari potrebbe esser proprio l’impianto post-scudetto da rimettere a posto dopo la firma della convenzione tra club e Comune. ”Ho sempre detto di avere fiducia nel presidente, che sta lavorando da tempo per risolvere questa faccenda – ha detto l’allenatore Diego Lopez nella conferenza della vigilia – mi auguro di poter presto giocare al Sant’Elia. Non solo per noi, ma anche per i nostri tifosi”. Campo o non campo, il Cagliari deve però pensare solo all’Atalanta. Lopez dice di avere già in testa la formazione da schierare contro i nerazzurri, ma non svela le carte in anticipo. L’unica cosa certa, lo ha ricordato lo stesso mister, è il modulo: si giocherà con il 4-3-1-2 anche senza Cossu. ”Andrea – ha detto Lopez riferendosi al trequartista fuori per infortunio – è un giocatore difficile da sostituire, è sempre meglio averlo perchè se sta bene fa la differenza. Ma abbiamo la possibilità ed i giocatori per trovare altre soluzioni”. Nainggolan potrebbe occupare il posto di Cossu: ”È bravo – ha spiegato Lopez senza però sbilanciarsi sulla posizione di domani del belga – sia davanti alla difesa, sia dietro le punte, a sinistra e a destra”. L’altra incognita è la sostituzione di Pisano in difesa: il favorito sembra Perico, scuola Atalanta, e questo consentirebbe a Lopez di portare sulla linea dei centrocampisti Dessena, utilizzato invece spesso in precampionato come esterno destro della difesa a quattro. In preallarme anche Cabrera: l’uruguayano tornerebbe in auge se Lopez dovesse decidere di schierare Dessena dietro. Il mister invita la squadra a fare attenzione all’Atalanta: ”Troviamo una squadra bene organizzata e con un grande allenatore. E’ difficile giocarci contro. Fanno un pressing costante e in alcuni frangenti tengono 11 giocatori dietro la linea della palla. Inoltre davanti hanno elementi di valore che possono far la differenza. Dovremo stare attenti e giocare una grande partita a livello difensivo”. Per l’attacco il tandem favorito è quello composto da Ibarbo e Pinilla.