Calcio: cade l’Inter, gioia Lazio. Napoli terzo e Fiorentina sbanca a S.Siro

I nerazzurri meno attesi, quelli dell’Atalanta, vincono il posticipo della 12/a giornata, infliggendo all’Inter la prima sconfitta dopo dieci vittorie di fila in assoluto e altrettante in trasferta e soprattutto facendola tornare a -4 dalla capolista Juventus. Stramaccioni cercava l’ennesima vittoria per non farsi condizionare dalla scoppiettante vittoria bianconera per 6-1 di ieri a Pescara, ma la ben organizzata squadra di Colantuono mette in difficoltà i nerazzurri. Dopo aver tanto sprecato nel primo tempo, l’Atalanta riesce ha trovare due reti con Denis, una su rigore molto dubbio concesso per fallo su Maxi Moralez, proprio quando il momentaneo 1-1 segnato da Guarin sembrava cambiare copione alla gara. Giornata nera per le milanesi, dato che la Fiorentina passa sui resti del Milan con una prova di forza che la lancia nella lotta per la Champions, ma all’acuto viola rispondono per le rime Napoli e Lazio infiammando una giornata flagellata dal maltempo. Il Napoli tutto cuore riesce a risollevarsi dallo svantaggio di 2-1 e alla distanza con i suoi attaccanti Cavani Hamsik e Insigne guadagna un 4-2 col Genoa che psicologicamente vale ora. Nella gara più attesa, il derby della capitale, la Lazio maltratta la solita Roma zemaniana da derby rimontando con merito e chiudendo con un 3-2 che sa di trionfo per Petkovic e di pollice verso per il tecnico boemo per gli errori della difesa con i giallorossi a lungo in dieci per un momento di follia di De Rossi che si fa espellere per un pugno di Mauri, e che paga anche con l’esclusione dalla nazionale. Lazio cinica e più matura, Roma smarrita, imberbe e presuntuosa. Successi importanti per il Torino sul Bologna e soprattutto per il Palermo che infligge il settimo ko di fila alla Samp di Ferrara mentre pari con sbadigli per Parma e Siena. Pari con tante emozioni invece tra Chievo e Udinese con friulani che recuperano con la doppietta di Angella. La Roma comincia a spron battuto in condizioni climatiche problematiche e un blackout che ferma l’Olimpico e tutta la parte nord della città. Lamela su angolo di Totti segna il settimo gol di fila e mette in dfficoltà i biancocelesti che si riprendono alla mezz’ora. Candreva pareggia con una sventola su punizione con goffo tentativo di parata di Goicoechea. E’ un’altra partita: Klose sbuca tra Burdisso e Balzaretti e trova il vantaggio, poi De Rossi perde la testa e su mischia colpisce con un pugno Mauri per il rosso diretto. E’ il tracollo per Zeman che fa entrare Tachtsidis per Lamela ma al 1′ st un errore di Piris consente a Mauri di piazzare il 3-1. Roma in trance, poi Pjanic trova il 3-2 (il quarto per Zeman) e bofonchia la sua rabbia per essere marginale nella rosa. La Lazio esce dal derby col morale a mille, per la Roma è tempo di valutare se ci siano le condizioni per continuare ad aspettare la maturazione della squadra di Zeman. Nuovo pesante passo falso per il Milan che consente alla Fiorentina di continuare il suo volo magico in alta quota. E’ l’ex Aquilani che apre le danze ma non festeggia, poi una dormita collettiva della difesa con errore marchiano di Mexes consente a Valero di raddoppiare. Pato sbaglia un rigore e viene sostituito con Boateng. L’ingresso di Bojan e Pazzini suona la sveglia e con una fiammata dell’ex doriano i rossoneri tornano in partita, poi El Hamdoui marchia il capolavoro di Montella che ha creato una supersquadra. Ancora tempi cupi per Allegri, sarà dura uscire dal centroclassifica Il Napoli all’inferno a ritorno col Genoa che subisce il quinto ko di fila. Rossoblù passano con Immobile, poi nella ripresa Insigne serve a Mesto il pallone del pari , ma subito dopo Bertolacci riporta i liguri in vantaggio. I partenopei non mollano e grazie a Cavani agguantano il pari, poi Hamsik e Insigne fanno felice Mazzarri. Il Napoli è un po’ alterno, ma i suoi campioni fanno la differenza. A Genova basilare l’ingresso di Mesto. Botta e risposta tra Chievo e Udinese con i gol di Andreolli e Angella ma i veneti hanno la possibilità di chiudere i giochi con Luciano che però sbaglia un calcio di rigore.Un secondo penalty viene realizzato da Paloschi ma Angella trova un insperato pari alla fine. Il Torino trova lo spunto dei tre punti con D’Ambrosio. Nello spareggio in zona retrocessione il Palermo torna ai tre punti con la doppietta dell’argentino Dybala e muove la classifica inguaiando la Samp alla settima sconfitta consecutiva. Ferrara fa il mea culpa ma per il momento il club sembra non voler cambiare la panchina. Buon punto in trasferta per il Siena che riesce a bloccare un Parma non particolarmente brillante.

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