Calcio Tavagnacco Femminile retrocesso in Serie B

Nella riunione di giovedì 25 giugno è stata decisa la retrocessione delle friulane dopo 19 anni di serie A

Il Consiglio Federale nella seduta di giovedì 25 giugno ha definito le graduatorie delle competizioni nazionali femminili, assegnando il titolo di Campione d’Italia alla Juventus, e una serie di norme per la prossima stagione, tra le quali l’allargamento della Serie B a 14 squadre, indicando inoltre il via al professionismo per la Serie A dal 2022. Tra le altre decisioni, approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2019.

Il Consiglio Federale, stabilita la classifica finale attraverso il coefficiente correttivo adottato nella scorsa riunione, ha deciso di assegnare il titolo di Campione d’Italia della Serie A femminile alla Juventus in virtù della posizione in classifica maturata al momento della sospensione definitiva del campionato. Mentre accedono alle competizioni internazionali sempre la Juventus e la Fiorentina e retrocedono le società Tavagnacco e Orobica. Sono invece promosse in Serie A Napoli e San Marino e retrocedono in Serie C Novese e Perugia.

Introducendo il tema dello sviluppo del calcio femminile italiano, il presidente Gravina ha proposto, e il Consiglio ha condiviso all’unanimità, l’avviamento di un progetto graduale teso al riconoscimento del professionismo, a partire dalla stagione 2022/2023. Questa prospettiva, infatti, è stata ritenuta la migliore per formalizzare un passaggio divenuto ormai improcrastinabile sul tema della pari dignità, garantendo al tempo stesso un periodo adeguato per preparare il sistema, in attesa dei decreti attuativi anche su questo argomento che sta preparando il Ministro per lo Sport Spadafora nell’ambito della discussione della legge delega di riforma.

Il Consiglio, inoltre, ha approvato il nuovo sistema delle Licenze per il femminile ed ha provveduto a stabilire date e format per la nuova stagione sportiva: la Serie B, che da quest’anno sarà a 14 squadre per consentire ad ogni girone di C di promuovere una squadra, inizierà il prossimo 13 settembre con due promozioni in A e quattro retrocessioni in C. Si allarga anche la formula della Coppa Italia con 26 partecipanti totali. Per il campionato Primavera ci saranno invece novità a partire dal 2021/22 con l’istituzione di due livelli di competizione: Primavera 1 e Primavera 2 con promozioni e retrocessioni tra i due tornei.