Camere di commercio: Torrenti, esame rinviato alla prossima settimana

Per Fondo Gorizia garanzia destinazione a territori per cui nato

Roma, 27 lug – La valutazione da parte della Conferenza
Stato-Regioni del decreto complessivo di riordino delle camere di
commercio, nel quale è contenuta la definizione relativa
all’unificazione degli enti camerali del Friuli Venezia Giulia, è
stata rinviata alla prossima settimana.

Come ha evidenziato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti, che ha partecipato oggi a Roma ai lavori della
Conferenza, è necessario “affinare un accordo che
complessivamente coinvolge tutte le Regioni, le quali stanno
valutando le proposte di Unioncamere e del Ministero dello
sviluppo economico. La questione è delicata e articolata perché
coinvolge le camere di commercio, ma anche le aziende speciali;
però credo che entro la prossima settimana sarà possibile
arrivare a una conclusione”.

Torrenti ha ribadito che l’obiettivo della Regione è la creazione
di un unico ente camerale del Friuli Venezia Giulia e ha
assicurato che in merito “alla salvaguardia del Fondo Gorizia non
ci devono essere preoccupazioni. Lo prova il fatto che la nascita
della Camera di commercio della Venezia Giulia (sorta dalla
fusione tra gli enti camerali di Trieste e Gorizia, ndr) non ha
avuto alcun impatto sul Fondo Gorizia”.

L’assessore ha infatti precisato che “c’è la garanzia totale, sia
del buon senso sia della normativa vigente, che gli stanziamenti
del Fondo Gorizia saranno interamente dedicati ai territori per
cui è nato. Allo stesso modo delle varie peculiarità dei singoli
enti camerali”.
ARC/AL-MA/ep

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