Campania, Sant’Antonio Abate zona rossa e tamponi per chi rientra dall’estero 

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dopo il numero elevato di contagi registrati in una struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate, comune in provincia di Napoli, ha appena firmato una nuova ordinanza che, tra le altre cose, dispone l’obbligo per i cittadini campani di rientro da vacanze all’estero di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici o tamponi. “Con decorrenza immediata – si legge nell’ordinanza – è disposta, fino al 25 agosto 2020, la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”, nel territorio di Sant’Antonio Abate, con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura”. 

Ed ancora, “per i cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate è obbligatorio l’isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati è consentito accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente”. 

Il Comune di Sant’Antonio Abate d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini coinvolti anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità.  

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