Dopo il successo ottenuto con il bike sharing, il sistema di noleggio a tempo di biciclette comunali per spostarsi da un luogo all’altro della città, si avvicina sempre più a Udine l’ora in cui sarà disponibile per la prima volta in regione il servizio di car sharing, ovvero l’utilizzo di auto elettriche a disposizione dei cittadini.
Sono stati consegnati ieri, 29 aprile, al parcheggio Moretti i lavori di realizzazione dei primi posteggi e delle relative colonnine di ricarica elettrica nei park in struttura del capoluogo friulano. Un progetto, quello della creazione di veri e propri hub della mobilità sostenibile, che porterà Udine ad avere complessivamente 17 colonnine con due punti di ricarica ciascuna. Di queste, le prime 7 sono state appaltate proprio ieri con i fondi Pisus.
Alla consegna dei lavori erano presenti, oltre ai tecnici di palazzo D’Aronco e della ditta incaricata, la Nonino Impianti S.c.a.r.l. con sede a Pradamano (Ud), il sindaco Furio Honsell, l’assessore alla Mobilità e Ambiente, Enrico Pizza e il direttore di Sistema Sosta e Mobilità, Pierluigi Pellegrini.
Ed è proprio Pizza a ricordare come l’amministrazione comunale abbia creduto fortemente nel progetto, curato dai tecnici della mobilità, al punto di presentarlo non solo alla Regione per i fondi Pisus, ma anche al Ministero dei trasporti, ed ottenendo così, grazie all’assessorato regionale all’Ambiente guidato da Sara Vito, un doppio finanziamento che ha permesso di portare Udine, in collaborazione con il Comune di Tavagnacco, ai vertici della mobilità elettrica sia per il numero dei punti di ricarica, sia per il lancio del servizio di car sharing elettrico. Secondo l’assessore, un’avveniristica forma di trasporto pubblico che, grazie al noleggio, permette di eliminare i costi di acquisto e manutenzione dei veicoli privati e si propone come un’alternativa economica ed ecologica per i cittadini.
Soddisfatto anche il sindaco secondo cui si tratta di un’iniziativa innovativa che tocca tutti gli snodi della mobilità sostenibile e della mobilità intelligente. Un’economia circolare, come il car sharing, un’economia sostenibile, con macchine elettriche, e un’imprenditoria innovativa locale, secondo Honsell, sono gli ingredienti di questo importante passo per la città. Un progetto, sempre secondo il sindaco, che grazie alla presidente Serracchiani, che ha sbloccato i fondi Pisus, porta sempre più Udine in Europa.
Ma vediamo nel dettaglio che cosa prevede il progetto partito oggi.
In 7 parcheggi in struttura della città, Caccia, Moretti, Vascello, Magrini, Tribunale, Andreuzzi e Teatro Nuovo, verranno realizzate altrettante colonnine a doppia presa a ricarica veloce da 22 kW di potenza ciascuno con collegamento in corrente alternata trifasico per la ricarica delle auto elettriche. Le potenze scelte permetteranno la ricarica completa delle auto in poco meno di un’ora in modo da rendere il più velocemente possibile disponibile la vettura per il successivo cliente che l’avrà prenotata.
In due parcheggi (Moretti e Magrini), inoltre, saranno realizzate due pensiline con copertura realizzata da pannelli fotovoltaici al fine dell’utilizzo dell’energia solare per produrre una parte dell’energia elettrica utilizzata dalle vetture. A questo si aggiunge la realizzazione di un sistema di gestione delle vetture da remoto attraverso la creazione di un applicazione per smartphone. Nella seconda parte dell’anno, infine, inizieranno ad essere acquistate 7 automobili elettriche a zero emissioni dirette.
La scelta di posizionare le colonnine nei parcheggi in struttura, ad esclusione del Teatro, che però lo diventerà prossimamente, è stata quella di facilitare l’utenza al corretto utilizzo del sistema grazie al presidio diretto o indiretto delle strutture, oltre al fatto che i parcheggi sono distribuiti in maniera uniforme nel centro servendo quasi tutte le zone della città con una maggiore concentrazione a ovest dove si trovano i parcheggi maggiormente utilizzati come il Magrini, Andreuzzi e Moretti. Tutti i punti individuati, inoltre, sono dotati di stazione del bike sharing. Il connubio tra le due offerte favorirà lo spostamento dell’utenza verso la mobilità sostenibile permettendo l’utilizzo delle biciclette per gli spostamenti nel centro storico e l’utilizzo delle vetture elettriche sempre per il centro storico oppure verso la periferia.
Nei parcheggi Caccia, Moretti, Teatro e Magrini le stazioni di ricarica saranno collocate al piano terra, mentre al Tribunale e all’Andreuzzi le stazioni saranno realizzate al primo piano interrato. Nel Vascello la stazione di ricarica verrà collocata all’interno dell’area coperta dell’attuale park multipiano.
Gli stalli di sosta del car sharing verranno resi riconoscibili attraverso la colorazione della superficie con una vernice di colore verde con caratteristiche antiscivolo. L’importo dei lavori relativi alla predisposizione di queste 7 colonnine e delle pensiline fotovoltaiche ammonta, al netto dell’Iva, a poco più di 100 mila euro e il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è pari di 3 mesi.
I lavori complessivamente assorbono 390 mila 287 euro, finanziati dalla Regione nell’ambito del “Progetto Pisus” per 258 mila 664 euro e la differenza con fondi comunali. Nel quadro economico trovano spazio, al di fuori di questo importo, gli stanziamenti per l’acquisto delle vetture elettriche e per la realizzazione del sistema di gestione delle vetture da remoto tramite applicazione per smartphone. Se, invece, si prende in considerazione l’intera operazione “car sharing”, con la realizzazione di 34 punti di ricarica (17 colonnine) l’investimento complessivo è di 656 mila 287 euro (240 mila euro a cui si sommano i circa 26 mila comunali e i fondi Pisus per un importo regionale di quasi 233 mila euro e di poco meno di 158 mila euro messi a disposizione dal Comune).