Carabinieri: il decalogo per difendersi da truffe e furti

In relazione all’aumento di furti e raggiri “estivi” in provincia di Udine, i carabinieri del comando provinciale hanno invitato i cittadini alla prudenza e fornito un decalogo dei comportamenti da adottare per difendersi dai malintenzionati, che potrà essere consegnato su richiesta anche a Comuni, parrocchie e associazioni. Prima regola: non fare entrare estranei in casa. ”Le forze dell’ordine non si presentano in borghese, salvo eccezionali casi. In quell’eventualità sono comunque sempre dotati di un tesserino. In caso di dubbio sull’identità si può contattare il 112 – ha spiegato il tenente Luca Morrone, comandante del Norm di Udine – Anche i controlli dei contatori di luce, gas e acqua vengono sempre preannunciati con la pubblicazione o consegna di avvisi. E’ bene contattare le società per verificare se si tratta di avvisi genuini”. Altri consigli sono consuete forme di cautela: non consegnare soldi a estranei, non apporre firme senza prima aver letto bene, chiudere porte e finestre prima di uscire di casa, non lasciare le chiavi inserite nel quadro dell’auto, neppure se parcheggiata in cortile. I carabinieri invitano poi i cittadini a contattarli immediatamente in caso di sospetti. ”Anche chi ha la prontezza di allontanarli è bene che ci avvisi, così possiamo fare dei servizi mirati”. Ieri mattina si sono verificati due casi di persone derubate, entrambi donne. Una, a Udine, è stata avvicinata da un sedicente amico del figlio che l’ha convinta a consegnargli 500 euro per il pagamento di una tassa sulla barca. L’altra, a Osoppo, è stata derubata da due donne che hanno dialogato con lei amabilmente, poi, al momento dei saluti, l’hanno abbracciata strappandole la catenina dal collo. I carabinieri ricordano anche la classica truffa degli specchietti delle auto, quella del bicchiere d’acqua, utilizzata come scusa per entrare in casa, soprattutto nei giorni di gran caldo.

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