Carabinieri Udine: bilancio 2012, oltre 45 mila controlli

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Sono stati 45.658 i servizi di controllo del territorio, 156.637 i mezzi controllati e 194.992 le persone identificate dai carabinieri di Udine nel 2012. Il dato emerge dal consuntivo presentati oggi dal comandante, colonnello Roberto Del Piano. In un anno i militari dell’Arma di Udine hanno perseguito 13.184 delitti sul totale dei 15.500 denunciati in provincia, scoprendone gli autori in 3.603 casi, con un leggero aumento rispetto ai dati del 2011 quando erano stati denunciati 12.746 delitti e 3.541 scoperti. Cresce il numero degli omicidi commessi nel 2012, sei contro due del 2011, tutti scoperti. E’ in calo invece il numero di furti consumati, 6.565 contro 7.623 dell’anno precedente, ma crescono quelli scoperti – 510 contro 367 – grazie all’attività investigativa di carattere tecnico e scientifico. In materia di stupefacenti sono state arrestate 86 persone e denunciate altre 312; alcune richieste di misura cautelare sono ancora pendenti. E’ quasi raddoppiato il quantitativo di stupefacenti sequestrati, dai 28.547 grammi del 2011 ai 58.525 degli ultimi 12 mesi. Il numero unico europeo 112 ha raggiunto quasi 100 mila chiamate; di queste, 15 mila hanno avuto conseguenze operative. Al primo posto delle richieste ci sono quelle relative a liti e dissidi (2.200), seguono quelle collegate agli allarmi (1.850) e quelle relative ai furti (2.000). Sono state registrate anche 300 chiamate per interventi su animali, 150 per persone in difficoltà e altre 50 per interventi autolesionistici. Sul fronte della circolazione stradale sono state effettuate 730 contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza e 18 sotto l’influsso di stupefacenti, sono stati rilevati 730 incidenti di cui 440 con feriti e 22 mortali. Sono state controllate 188 imbarcazioni e soccorsa un’ottantina di sciatori o escursionisti in montagna. In collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro sono stati effettuati 70 controlli di cui 23 nel settore edile. I militari dell’Arma hanno anche incontrato circa 10 mila persone, di cui quasi quattromila studenti e 6.500 cittadini per ascoltare i bisogni del territorio. “Per il prossimo anno intendiamo concentrare ulteriormente l’attenzione sui reati contro la persona, in particolare alla tutela delle vittime più deboli, e contro il patrimonio”, ha detto Del Piano, spiegando particolare attenzione anche ai furti di identità e alle truffe on-line.

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