Carabinieri Udine: reati in calo nel 2010

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UDINE, 7 GIU – Niente furti metodici nelle farmacie, nessun sequestro di persona e appena due rapine in banca negli ultimi 12 mesi. Il dato positivo sulla criminalità a Udine e provincia è stato illustrato questa mattina dal comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Giorgio Salomoni, che ha illustrato il bilancio dell’attività tratto in occasione del 197/o annuale di fondazione dell’Arma. I dati della Provincia di Udine rispecchiano l’andamento dell’attività regionale, di cui copre circa il 50%. Si conferma dunque un trend di reati in calo (-6,6%), mentre crescono quelli scoperti, pari quasi a un terzo di quelli commessi (31,6%). Cresce il numero degli arrestati (320) e dei denunciati a piede libero (3.181). Calano gli omicidi (1), le estorsioni (da 24 a 4), le rapine (scese da 27 a 18, di cui solo 2 in banca). Raddoppiano invece i casi di stalking, da 14 a 28, e le violenze sessuali, da 9 a 18, ma sono comunque esclusi episodi particolarmente gravi. Il reato più frequente in provincia resta il furto: negli ultimi 12 mesi ne sono stati messi a segno 6.433, di cui 1.754 in abitazione, ma in 459 casi sono già stati identificati i responsabili. Aumentano, infine, i reati legati alle armi: triplicati gli arrestati (15), crescono anche i sequestri di armi da sparo (87) e bianche (80).

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