Cas’Aupa, raccolta fondi per salvare il Social Garden danneggiato dalla tromba d’aria

Cas’Aupa nasce nel 2009 dalla volontà di tanti ragazzi nel volersi ritagliare uno spazio dedicato alla creatività giovanile, all’interno della realtà periferica della città di Udine, recuperando un immobile dismesso da molto tempo.

L’Associazione, dopo il progressivo restauro, ha deciso di utilizzare lo stabile come luogo di aggregazione sociale, promuovendo stagioni musicali con gruppi locali emergenti e band di livello nazionale e internazionale, oltre che a gestire una sala concerti, una sala prove attrezzata e una serigrafia, gestita autonomamente dai volontari.

Il maltempo, che negli ultimi giorni ha messo in ginocchio il Veneto, non ha risparmiato nessuno, e anche il circolo Cas’Aupa, che aveva da poco ripreso le sue attività, ha subìto ingenti danni: una tromba d’aria ha colpito duramente la zona dedicata al Social Garden, che stava regalando grandi soddisfazioni agli utenti, danneggiando il palco, il chiosco di legno e l’impianto elettrico esterno, seriamente compromesso.

L’Associazione ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – per sostenere i costi, già elevati per far fronte all’epidemia in corso e alle spese per il mutuo.

I costi (preventivati)

  • Taglio e smaltimento alberi: 1000 €
  • Rifacimento impianto elettrico e collaudo per conformità: 4000 €
  • Ricostruzione del palco: 800 €
  • Sostituzione del chiosco: 6000 €

Anche questa volta Cas’Aupa non si arrende, continuando a mettere passione in tutto ciò che fa e ripartendo dall’amore per la musica, con la convinzione che, nonostante il periodo difficile, resti uno dei metodi più importanti di aggregazione sociale.

Una tromba d’aria ha attraversato anche il villaggio del sole e le ombre sotto cui tutti ci mettevamo durante il social Garden non esisteranno più.

Il palco su cui sono saliti Giorgio Poi, Pop X, Colombre, Maria Antonietta, Ought, Uochi Toki, Fare Soldi, e tantissimi altri è distrutto.

L’impianto elettrico esterno seriamente danneggiato.

Il chiosco in cui ci siamo incontrati e abbiamo parlato davanti a una birra ha il tetto frantumato, il cavo che teneva in fresco il vino spezzato, portandosi via un pezzo del baretto.

danni sono pesanti: più o meno 10000 € più tutto quello che non riusciremo a incassare negli ultimi mesi di questa strana e difficile stagione. Siamo stati fermi 4 mesi e siamo ripartiti solo da 1 e già abbiamo uno stop.

I costi come sapete erano già tanti per fare fronte alle disposizioni per fermare l’epidemia e il mutuo a fine anno salvo sorprese ci aspetta.

Vi chiediamo di credere in Cas’Aupa ancora una volta e di darci una mano come potete: una piccola donazione, un paio d’ore del vostro tempo, una condivisione per far girare questa raccolta fondi.

Anche stavolta ripartiremo e continueremo a fare, diffondere, incontrarci.