Cavarzerani, De Carlo (M5S): situazione insostenibile, stop ingressi illegali

“Gli ingressi illegali in Italia non possono più essere tollerati, così come non possiamo permetterci di pagare il prezzo altissimo di vanificare i risultati ottenuti con enormi sacrifici nel periodo dell’emergenza sanitaria causata dal covid19. È assolutamente necessario intensificare i rimpatri e non permettere più agli irregolari di accedere nel nostro Paese. In questo momento la priorità deve essere tutelare cittadini e forze dell’ordine al massimo delle nostre possibilità, perché il Friuli Venezia Giulia, ed il Paese intero, non  possono permettersi un nuovo lockdown”. Lo dichiara in una nota la deputata M5S del FVG, Sabrina De Carlo, a seguito della rivolta nell’ex Caserma Cavarzerani. “È una situazione gravissima quella che si é verificata oggi nella ex Caserma Cavarzerani ed é altrettanto grave attendere  episodi simili per intervenire, superando anche la capienza massima di una struttura che già più volte avevo sottolineato non essere idonea ad ospitare migranti, tantomeno condizioni di quarantena. In un momento in cui l’emergenza sanitaria non é ancora alle spalle, strutture come quella  rappresentano un pericolo incontrollabile per i cittadini ed il territorio così esposto al forte rischio di possibili contagi”, spiega De Carlo. “Da questa mattina sono in stretto contatto con il governo e la Prefettura per veicolare l’urgenza di un intervento che possa riportare l’ordine nella ex Caserma e per chiedere un aumento celere dei militari in loco. La richiesta, che avevo già inoltrato nei giorni scorsi, é motivata dal fatto che le forze dell’ordine sono stremate e già fin troppo contingentate, un ulteriore problema”, aggiunge la deputata. “In queste ore sto depositando inoltre una nuova interrogazione riguardo all’assenza di protocollo per la gestione dei migranti in quarantena, nella quale richiedo un protocollo d’azione che definisca con fermezza i ruoli nella gestione”, prosegue De Carlo. “Ho ritenuto inoltre necessario aggiornare anche il Ministro di Maio sull’incremento che si registra sulla rotta balcanica quotidianamente”, dichiara De Carlo. “Non c’è più tempo da perdere, é necessaria un’assunzione di responsabilità da parte dell’Europa, il peso di questa situazione non può gravare sull’Italia che, rispetto alla rotta balcanica, non é certamente il paese di primo ingresso”, chiosa De Carlo.