CICLOVIE: SERRACCHIANI A DELRIO, INSERIRE FVG IN RETE NAZIONALE

Trieste, 5 set – “Vista l’imminenza della nuova legge di
stabilità per il 2017, ho ritenuto opportuno portare
all’attenzione del ministro Delrio la richiesta che nella
programmazione triennale degli interventi finanziati dal Governo
possa rientrare la nostra Regione e beneficiare così di
contributi nazionali, anche in considerazione del fatto che il
Friuli Venezia Giulia ha investito negli anni diversi milioni di
euro per la rete delle proprie ciclovie”.

Così la presidente della Regione, Debora Serracchiani, che già
nel corso dell’anno aveva scritto al ministro delle
Infrastrutture, Graziano Delrio, per chiedere che, nel prossimo
documento di bilancio nazionale, vi sia una revisione della legge
di Stabilità 2016, che include attualmente solo alcune ciclovie
nella rete nazionale.

Ma è l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio,
Mariagrazia Santoro, ad entrare più nei dettagli e spiegare che
le ciclovie Verona-Firenze e Venezia-Torino, inserite nella
programmazione nazionale, sono due percorsi che determinano già
una prima rete nazionale di ciclovie turistiche nell’Italia
settentrionale. Queste però escluderebbero l’area orientale, ed
in particolare proprio il Friuli Venezia Giulia, “la cui presenza
– ha sottolineato l’assessore – è fondamentale per la creazione
di una rete ciclabile di livello nazionale ed europeo”.

“Se l’obiettivo turistico è quello di attrarre in Italia il
cicloturismo internazionale – ha affermato ancora l’assessore –
si evidenzia che una delle più importanti vie di accesso dei
cicloturisti europei è la già realizzata Ciclovia Alpe Adria
Radweg (Salisburgo-Villaco-Udine-Grado)”.

“L’altra nostra importante peculiarità – ha proseguito Santoro –
è rappresentata dal fatto che la Ciclovia Alpe Adria Radweg a
Grado si collega con la Ciclovia Trieste-Venezia, che in parte è
già realizzata, ma deve essere completata per permettere ai
cicloturisti di raggiungere la Ciclovia Venezia-Torino.
L’inserimento anche della nostra Regione nella rete nazionale
rappresenterebbe quindi la quadratura del cerchio”.

“Già lo scorso giugno – ha concluso l’assessore – il ministero ci
aveva fatto sapere che la norma andava modificata per poter
entrare nella rete nazionale; e questo è l’auspicio che
condividiamo anche con la Federazione italiana Amici della
bicicletta (Fiab) regionale per continuare a migliorare le nostre
ciclabili”.

Con l’approvazione dell’assestamento di bilancio 2016 sono stati
stanziati 526.000 euro per la Ciclovia-Alpe Adria e la Ciclovia
FVG 3 e 1,3 milioni di euro per gli interventi di messa in
sicurezza stradale e l’istituzione di zone a velocità massima di
30 km/h.
ARC/GG/fc

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