CINE20: recensioni ed uscite cinematografiche / home video / seriali dal 09/03/17

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Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite heome-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV alle quali dedichiamo Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente. Detto questo, andiamo a cominciare.

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Al cinema e non solo.

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loganLOGAN
di James Mangold

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Ci sono voluti nove film ma alla fine ci sono riusciti. La Fox ha sfruttato il franchise degli X-men in maniera altalenante e superficiale, vivendo di rendita con quei due/tre film (non a caso firmati da Bryan Synger) che rispetto agli altri si attestano sopra la sufficienza. E ha vissuto di rendita sopratutto con il personaggio di Wolverine che, nonostante il ritratto contenuto dai limiti d’età previsti dal sistema di rating americano per le pellicole cinematografiche, è riuscito a catturare le simpatie del pubblico, anche di quello che i fumetti non li legge proprio. Stessa cosa per i due film stand alone dedicati all’artigliato canadese, il primo dei quali orrore da dimenticare.
La svolta per avere finalmente un film che rendesse giustizia a Wolverine e alla complessità del personaggio, è arrivata con Deadpool e con la scommessa portata avanti con estrema determinazione da Ryan Reynolds nel voler puntare a contenuti adulti a discapito della fetta di pubblico più giovane. Attenzione però, non si tratta solo di poter mostrare contenuti violenti fini a se stessi o utilizzare un linguaggio “adulto”, ma di poter avere spazio di manovra per portare al pubblico un personaggio coerente e fedele alla controparte cartacea.
Ad arriviamo così a Logan, ultimo film in ordine di tempo legato alla famiglia “X-men”, ultimo film in ordine di tempo in solitaria per Wolverine e ultimo film con Hugh Jackman nei panni del protagonista.
Liberamente tratta dalla miniserie Old Man Logan di Millar/McNiven e diretta da James Mangold, la pellicola è ambientata nell’anno 2029 in un mondo dove non nascono più mutanti. Logan lavora come autista di limousine per racimolare quanto basta ad acquistare una barca e partire insieme ad uno Xavier ormai novantenne ed incapace di controllare i suoi poteri diventati instabili e pericolosi. Nelle loro vite irrompe all’improvviso una misteriosa ragazzina, una nuova mutante con poteri molto simili a quelli del vecchio Wolvie, e i due si mettono in viaggio per accompagnarla in un fantomatico “Eden” per i mutanti.
Come si può facilmente evincere dal titolo, Logan non è un comune film di supereroi per quanto sia perfettamente inquadrabile all’interno dei cinecomics. Si può dire però che Logan si ponga dall’altro capo di un ideale filo che lega tutte le attuali e passate produzioni cinematografiche di genere, mostrandoci il momento in cui i nomi di battaglia non contano più nulla, il costume è appeso al chiodo da tempo e rimane solo l’uomo dietro la maschera.
Logan è la violenta e commovente celebrazione di un personaggio ormai iconico, raccontata attraverso uno spaccato sanguinolento e polveroso del momento in cui la sua vita raggiunge il punto più basso della propria parabola. Logan è quindi un film che parla della morte, non come condanna ma come liberazione, e che riflette in maniera lucida e poco accomodante su ciò che lasciamo a chi verrà dopo di noi.
Una considerazione che vale anche in senso cinematografico per chi si troverà a raccogliere l’eredità di un character come Wolverine e del suo film più bello e riuscito.
ATTESA WELTALL 85%

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Brevemente in sala.

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autopsyAUTOPSY (Autopsy of a Jane Doe)
di André Øvredal

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Biran Cox ed Emile Hirsch nei panni di un patologo e suo figlio alle prese con un cadavere che ha segni di torture medievali sul corpo. Horror di routine e perdibilissimo.
ATTESA KUSA 0%
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Nonostante l’esperienza accumulata negli anni, ultimamente ho riscoperto il piacere di vedere gli horror in sala anche se, vista la qualità spesso tendente al basso, la dimensione casalinga è quella più consona. Potrebbe essere il caso anche per questo Autopsy ma potrebbe anche rivelarsi meglio di quel che sembra dai trailer. E poi il regista è lo stesso di quel piccolo gioiello nascosto che è Troll Hunters.
ATTESA WELTALL 50%

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bleedforthisBLEED (Bleed fot this)
di Ben Younger

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Storia vera del pugile Vinny Pazienza che a seguito di un terribile incidente d’auto rischiò di perdere l’uso delle gambe. Con forza, determinazione e l’impagabile sostegno del suo allenatore, riuscì a ribaltare il brutto scherzo tiratogli dal destino e a tornare sul ring. Produce Martin Scorsese ma non si capisce perchè questo film arrivi con quasi due anni di ritardo.
ATTESA WELTALL 0%

Unico grande interesse della pellicola sarebbe per Miles Teller protagonista, ma assolutamente non sufficiente per vedere l’ennesima parabola pugilistica di caduta e rinascita.
ATTESA KUSA 0%

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gomorroideGOMORROIDE
di Francesco De Fraia, Raffaele Ferrante, Domenico Manfredi

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Una Commedia Italiana Di e Con per prendere in giro il fenomeno dela serie tv Gomorra. Ne avremmo fatto a meno volentieri, ma d’altronde le parodie vanno di gran moda anche oltreoceano, spesso con pessimi risultati pure là….
ATTESA KUSA 0%
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Ma la domanda poi mi sorge spontanea e tradisce una profonda ignoranza da parte mia sul panorama comico del nostro Paese: ma i tre signori che dirigono e recitano…chi sono?
ATTESA WELTALL 0%

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ildirittodicontareIL DIRITTO DI CONTARE (Hidden Figures)
di Theodore Melfi

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Sulla falsariga di film come The Imitation Game o serie come The Blechtley Circle, Hidden Figures ci racconta la storia delle tre donne afro-anericane che coi loro calcoli matematici e il loro genio hanno permesso la realizzazione del primo programma di missioni spaziali della NASA. Persone poco note che hanno dato però un contributo fondamentale al progresso dell’umanità, a cui la pellicola di Melfi si propone di dare la notorietà e il riconoscimento che meritano. Per me film della settimana senza se e senza ma.
ATTESA KUSA 80%
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Film biografico che racconta personaggi geniali che con il loro lavoro hanno davvero fatto la differenza ma sono rimasti misteriosamente (forse perche donne? Forse perchè afroamericane?) nascoste tra le pieghe della storia.
ATTESA WELTALL 60%

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ilpadreditaliaIL PADRE D’ITALIA
di Fabio Mollo

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Paolo vive in reclusione, segnato da un dolore profondo del suo passato. Quando una notte incontra per caso Mia, incinta di sei mesi, la sua vita viene travolta dall’energia di lei, e insieme attraverseranno l’Italia e riscopriranno l’amore per la vita.
ATTESA KUSA 0%
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L’unico motivo di interesse per questo film potrebbe essere la presenza di Luca Marinelli che è un signor attore, si si. Ma per il resto non è proprio tra le prime scelte. E forse neanche tra le seconde.
ATTESA WELTALL 0%

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kongskullislandKONG: SKULL ISLAND
di Jordan Vogt-Roberts

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Non fosse perché ci sono protagonisti Tom Hiddleston e  Brie Larson, questo sarebbe un no colossale. Ma il fatto stesso che i due partecipino all’operazione cambia la mia prospettiva, anche se di pellicole con King Kong mi pareva che non se ne potesse già più da un bel po’. Qui poi non è il solo mostro che abita l’isola, e gli “intrusi” umani dovranno faticare non poco per salvarsi la pelle …
ATTESA KUSA 60%
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Ecco, se proprio devo scegliere un film della settimana non posso che puntare su questo Kong, sperando in uno spettacolo di intrattenimento che dia spazio sopratutto ai mostri. Perchè sono loro i veri protagonisti, di questo film e del progetto di “universo condiviso” che la Universal sta imbastendo per le creature di cui detiene i diritti (qualcuno ha detto Godzilla?)
ATTESA WELTALL 70%

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thelightbetweenoceansLA LUCE SUGLI OCEANI (The Light between Oceans)
di Derek Cianfrance

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Ovvero quello con i due piccioncini Alicia Vikander e Michael Fassbender, coppia anche nella vita, e di più nin zo. E neanche mi interessa, a dirla tutta. L’interesse (scarso) qui potrenne esser al più per gli interpreti.
ATTESA KUSA 40%
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Derek Cianfrance è un regista apprezzato a fasi alterne ma qui il film pare pedante e scontato già dai trailer. La storia vede una coppia, freschi di lutto per la morte di un figlio, trovare una bambina in balia delle onde su di una scialuppa di salvataggio. Decidono di adottarla nascondendo a tutti la verità.
ATTESA WELTALL 0%

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Consigli per gli acquisti.

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doctorstrangebrltdDOCTOR STRANGE (DVD/BLURAY/3D già dispionibili dal 01/03/17)

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Attesissimo dai fan Marvel ma anche dagli estimatori dell’ottimo Benedict Cumberbatch, arrivano nei negozi le edizioni home video di Doctor Strange, piccolo antipasto in attesa del nuovo film dedicato ai Guardiani della Galassia che uscirà a fine aprile. Al solito la Disney pone tutte le attenzioni del caso nelle versioni ad alta definizione, sia dal punto di vista dei contenuti audio/video che da quello degli extra. Per collezionisti c’è anche una combo (Bluray + Bluray 3D) a tiratura limitata confezionata in un elegante steelbook.
* BLURAY * VIDEO: 2.40:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita DTS 5.1, Ing DTS HD 7.1, Ted DTS HR 7.1 – SOTT: Ita, Ing non udenti, Ted – EXTRA: Commento audio, Introduzione, Marvel Studios Fase 3: Uno sguardo in esclusiva, Team Thor: parte 2, Scene eliminate ed estese, Gag reel – ZONA: B
ACQUISTO: CONSIGLIATO

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