Cinema: Bini, Fondo audiovisivo è incubatore di impresa creativa

Udine, 25 set – In 13 anni di attività il Fondo per
l’Audiovisivo Fvg ha accordato oltre 7,3 milioni di euro di
risorse regionali, finanziando più di 500 progetti a fronte di
1.051 domande.

È il dato principale emerso durante l’evento “Dietro lo schermo.
Storie, protagonisti e successi del cinema FVG”, che si è tenuto
stasera al teatro Giovanni da Udine per presentare i 13 anni di
attività del Fondo per l’audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e
a cui ha preso parte l’assessore alle Attività produttive del
Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini.

Per Bini, “il Fondo, interamente finanziato dalla direzione
Attività produttive, si è rivelato il principale motore della
produzione cinematografica regionale, un vero e proprio
incubatore d’impresa che dimostra anche quanto il Friuli Venezia
Giulia possa esprimere in termini di creatività. Non sfugge poi
il risvolto di promozione turistica che la produzione
cinematografica imprime al territorio regionale”.

Tra i progetti finanziati ci sono la Rosamont di Giuseppe
Battiston e Marica Stocchi, che ha prodotto il film Le sorelle
Macaluso di Emma Dante recentemente presentato a Venezia e ora in
circuito nelle sale italiane, nonché a tanti altri pluripremiati
progetti come Tir, Zoran il mio nipote scemo, Dancing with Maria,
Easy, L’ultima spiaggia. Fra i registi, corrono i nomi di Alberto
Fasulo, Matteo Oleotto, Davide Del Degan, Andrea Magnani, Ivan
Gergolet.

Delle 19 regioni italiane dove è presente la Film Commission, il
Friuli Venezia Giulia rappresenta un unicum perché a questo
modello ha affiancato, appunto, il Fondo per l’audiovisivo che si
è rivelato lo strumento più adatto allo sviluppo di imprese nel
settore.

Il quadro è stato tracciato dall’indagine di BAM! società di
consulenza e progettazione in Audience Development e gestione
culturale che ha indagato, su incarico del Fondo, gli sviluppi
delle imprese e dei professionisti dell’audiovisivo in regione,
mappando gli impatti che le azioni del Fondo hanno avuto sulla
loro crescita.

A oggi, sono 50 sul territorio regionale le imprese operative nel
settore audiovisivo che hanno beneficiato del sostegno del Fondo
regionale. Sono 46 i film prodotti da imprese con sede in Fvg
presentati a festival internazionali.

Prima del 2007, anno di costituzione del Fondo, si stima che
fossero una ventina le imprese o associazioni attive nella
produzione audiovisiva. Secondo una ricerca di APA (Associazione
Produttori Audiovisivi), tra il 2011 e il 2017 il numero di
imprese dell’audiovisivo in Friuli Venezia Giulia è aumentato del
37,2%, uno dei valori più alti in Italia. Nella ricerca, il
Friuli Venezia Giulia si colloca al quarto posto in Italia per
valore di crescita del settore, al secondo posto nel centro-nord.
Tra le imprese che hanno partecipato all’ indagine presentata
oggi a Dietro lo Schermo, solo il 30% si era costituita prima
della nascita del Fondo, il resto delle imprese ha iniziato la
sua attività dopo il 2007. Nessuna impresa di produzione
audiovisiva regionale aveva mai coprodotto un titolo con partner
stranieri prima di quell’anno.

Dei 7,3 milioni di euro accordati dalla Regione, circa 3,5 sono
andati all’attività di sviluppo, 3,3 alla distribuzione, circa
500mila alla formazione, con una media di erogazioni di 560mila
euro l’anno.
ARC/SSA/ma

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