Cineteca del Friuli: proiezioni in ricordo del terremoto in Friuli nel 1976

07 - Gemona
Il 6 maggio prossimo ricorre il 39° anniversario dal terremoto del Friuli del 1976. La Cineteca del Friuli, che ogni anno ricorda l’evento con proiezioni ad hoc, martedì 5 maggio a partire dalle 20.30 presenta al Cinema Teatro Sociale di Gemona, quattro importanti documenti che testimoniano il prima e il dopo terremoto: I castelli del Friuli (1968), Dietro le spiagge, sopra le colline (1977), Friuli 6 maggio 1976 (1976) e Friuli un anno dopo (1977), tutti realizzati dal regista Giulio Mauri con il commento scritto da Valeria Bombaci.

I lavori di Giulio Mauri – fondatore nel 1954 del Centro di Cinematografia Sociale di Trieste (poi Centro produzioni televisive dell’Ufficio stampa della Regione) – erano stati depositati in più copie nella ex Cineteca regionale di Trieste e successivamente sono entrati a far parte dell’Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia di Gemona, dove sono stati digitalizzati e resi ora disponibili per la prima volta in copie ad alta definizione. Il lavoro di documentazione del regista triestino ci restituisce preziosissime immagini di centri storici e beni artistici che col terremoto sarebbero andati del tutto o in parte distrutti. Da questo punto di vista è particolarmente interessante Dietro le spiagge, sopra le colline che, realizzato poche settimane prima del 6 maggio 1976, è l’ultima testimonianza filmata dei centri medievali di Venzone e Gemona com’erano prima del sisma. Luoghi che ritornano drammaticamente colpiti in Friuli 6 maggio 1976, che forse meglio di ogni altro documentario girato sul terremoto del Friuli ha saputo rappresentare l’entità della tragedia, dando conto del disastro e dell’immenso danno anche psicologico subito dalla popolazione, soprattutto dopo le scosse di settembre.
Nel corso della serata sarà presentato anche il volume recentemente pubblicato La memoria di un evento (Luglio Editore), che raccoglie le fotografie dei beni architettonici, storici e culturali del Friuli scattate all’indomani del terremoto dal Gabinetto Fotografico Nazionale del Ministero dei Beni Culturali. Realizzate tutte nel corso dell’estate del ’76, sono immagini che registrano gli effetti catastrofici sul patrimonio edilizio regionale e rappresentano una testimonianza, unica per sistematicità, della situazione fra le due crisi sismiche di maggio e di settembre.
Info: tel. 0434 980458 (Cineteca del Friuli), 0432 970520 (Cinema Sociale, in orario spettacoli)
30 aprile 2015