Civici Musei Udine: disabilità visive, al via bando scuole “Archeologia ConTatto”

Civici Musei Udine: disabilità visive, al via bando scuole “Archeologia ConTatto”

MuseoArcheologicoUdine

Il Museo Archeologico di Udine realizzerà un libro tattile universalmente leggibile per bambini (vedenti, ipovedenti e ciechi) di età compresa tra i 3 e i 12 anni, coinvolgendo le scuole della regione e con il sostegno della Consulta delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, partner del progetto europeo COME-IN!
È questo il nuovo programma dell’istituzione che nella rete dei Civici Musei di Udine si qualifica come museo dell’accessibilità, che prenderà avvio con il bando “Archeologia ConTatto”, a cui le scuole primarie del Friuli Venezia Giulia potranno candidarsi entro il 17 marzo.

L’iniziativa “Archeologia ConTatto”, completamente gratuita, comprende tre appuntamenti presso il Museo Archeologico, dal 20 Marzo al 2 Maggio 2017, coordinati da un operatore didattico. Il primo incontro formativo prevede una visita guidata alle collezioni archeologiche ed un’introduzione all’uso del tatto quale senso per il riconoscimento e l’apprezzamento della realtà circostante. Questa lezione non si prefigge un intento prettamente didascalico, bensì mira alla sensibilizzazione dei bambini in tema di disabilità visive, quindi ad una parte frontale farà seguito una parte tecnica volta alla sperimentazione e al riconoscimento attraverso il tatto di diversi materiali. I successivi due incontri, che si svolgeranno presso la Playroom del Castello, saranno destinati alla realizzazione delle illustrazioni tattili, delle quali il Museo Archeologico di Udine curerà la storytelling, l’impaginazione e la trascrizione in caratteri braille del libro tattile.
Il 3 Maggio 2017 si chiuderà il periodo progettuale e tutti i bozzetti realizzati dalle classi partecipanti saranno sottoposti alla selezione di una commissione competente, che giudicherà le 12 illustrazioni che meglio accompagnano l’utente con disabilità visive al pieno apprezzamento di un reperto archeologico.

“Con questa iniziativa – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone -, sta sempre più prendendo concretezza l’idea del Museo Archeologico della città di Udine come primo museo dell’accessibilità. E’ dovere di ogni amministrazione pubblica impegnarsi per garantire la dignità di ogni persona, indipendentemente dalle sue condizioni sociali, fisiche, culturali. Il percorso che stiamo compiendo nel Museo Archeologico dimostra quanto si può fare, attraverso il patrimonio culturale, per progettare e costruire una comunità in cui ogni persona ha le stesse possibilità e le stesse opportunità”.

Il libro tattile realizzato durante questo percorso formativo sarà presentato a giugno alla quarta edizione del concorso nazionale “Tocca a te!”, organizzato dalla Fondazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus, la Fondazione Robert Hollman e l’Istituto Serafico per i sordomuti e ciechi di Assisi.
Prossima iniziativa dedicata alle disabilità sarà il 2 aprile, Giornata Mondiale dell’Autismo, con visite e laboratori speciali al museo.

“Archeologia ConTatto” e l’adesione alla Giornata Mondiale dell’Autismo rientrano tra le iniziative proposte dal Museo Archeologico di Udine nell’ambito di COME-IN! (Cooperazione per una piena accessibilità ai musei – verso una maggiore inclusione), progetto triennale europeo, finanziato dal Programma Interreg CENTRAL EUROPE, in cui dal 1° luglio 2016 il museo è impegnato insieme ad altri 13 partner di Polonia, Germania, Austria, Croazia, Slovenia e Italia. Il progetto ha lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale, potenziando le capacità di musei di piccole e medie dimensioni di attrarre visitatori, rendendosi accessibili alle persone con disabilità. Prevede il coinvolgimento di musei, associazioni di disabili, accademici, istituti di formazione e decisori politici provenienti dall’Europa centrale, che si impegnano a individuare standard transnazionali e a trasferire competenze tecniche per assicurare l’accessibilità ai musei coinvolti nel progetto. Più precisamente, il progetto si occupa di stabilire e mettere a disposizione delle linee guida per riorganizzare in modo accessibile collezioni e mostre, assieme ad un manuale di formazione per gli operatori museali. 
Infine, verrà realizzata un’etichetta COME-IN! che fungerà da strumento promozionale: il label COME-IN! potrà essere assegnato ai musei che applicheranno gli standard di accessibilità stabiliti nell’ambito del progetto. L’etichetta sarà promossa a livello transnazionale, nazionale e locale al fine di garantire la visibilità dei musei aderenti e la sostenibilità e trasferibilità del progetto.