Cividale: Borderwine, il salone del vino naturale – 26/27 maggio 2019

È diventato tappa obbligatoria per tutti gli amanti del vino naturale, per gli operatori del settore e per i ristoratori italiani e d’oltralpe: la quarta edizione di Borderwine, il Salone transfrontaliero del Vino Naturale, è in programma domenica 26 e lunedì 27 maggio a Cividale del Friuli (UD).
Se molte saranno le novità, location che vince non si cambia: ecco perché gli organizzatori, Fabrizio Mansutti e Valentina Nadin, hanno deciso di confermare il Salone al Monastero di Santa Maria in Valle, vera e propria perla della cittadina friulana.

Borderwine si riconferma inoltre un appuntamento che alimenta l’indotto turistico di una cittadina affascinante come Cividale del Friuli, capitale del primo ducato longobardo in Italia e Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2011, mettendo in atto sin dalle prime edizioni una collaborazione con le strutture ricettive presenti nel territorio.

Tra i suggestivi portici del Monastero, un tour enogastronomico che, oltre a racchiudere il meglio del vino naturale italiano, abbraccia i confini del nord est: ci saranno infatti oltre 60 cantine, 22 delle quali provenienti dalla vicina Austria e Slovenia.
Un tema molto caro ai suoi ideatori, quello transfrontaliero, essendo il FVG una terra che da sempre si identifica come crocevia di influssi, che hanno toccato in modo particolare anche la cultura enogastronomica. Altro elemento fondamentale è la spinta che ha permesso a Borderwine di nascere: l’amore e il rispetto per il “vino naturale”.
Ad oggi, infatti, il Salone cividalese può venir considerato come un’eccellenza nel panorama italiano dedicato al vino naturale coltivato e prodotto secondo parametri rigidi. Il futuro dell’enologia e dell’agricoltura, infatti, devono tener sempre di più conto sia del rispetto delle risorse ambientali, sia ai possibili effetti dannosi legati alla “chimica” dei vini.

IL PROGRAMMA
In particolare, domenica “Le bollicine e il caviale”, binomio cibo-vino unico nel suo genere, con sei diversi produttori di bollicine naturali che faranno degustare i loro vini con un ricordo a Ernesto Costaldilà, tra i migliori produttori simbolo dell’approccio naturale al mondo del vino rifermentato. Conferma di poche ore fa la degustazione di chiusura della giornata tributo a un pioniere del vino naturale e sostenitore da sempre del salone, Dario Princic e i suoi, come ama definirli lui, “vini potabili”.