Cividale Castelmonte 2012 – vince De Gasperi

E’ Diego De Gasperi su Lola Zytek il vincitore della 35^ Cividale – Castelmonte. Il forte driver trentino ha fatto fermare il cronometro a 6:55.58, frutto di due salite guidate con precisione e regolarità.
De Gasperi precede nell’ordine Adriano Zerla (Osella Pa 21/s), secondo in 6:58.87, ed Hermann Waldy (Lola B06/51), classificatosi terzo in 6:59.80.
Ai margini del podio si piazza il fagagnese Gianni di Fant (Porsche 997 Gt3), quarto con un crono record per lui di 7:02.06.
Quinto Andreas Marko (Audi A4), staccato di oltre 9 secondi da Di Fant, in 7:11.36, sesto Franco Perini (Radical ProSport) in 7:12.61. Chiudono l’elenco dei primi dieci classificati tra le auto moderne gli austriaci Hanspeter Laber (Ford Escort WRC) e Ferdinand Madrian (Norma M20F), giunti settimo ed ottavo, Ales Prek, pilota sloveno nono su Porsche 911, e Michele Buiatti, decimo sulla sua Mitsubishi Lancer Evo IX.
Tra le auto storiche si aggiudica il gradino più alto del podio Franco Cremonesi (Osella Pa/9) in 7:26.16, precedendo i cividalesi Massimo Guerra (7:46.20) sulla Porsche 911 RS e Rino Muradore, che con la sua Ford Escort Rs segna un ottimo crono totale, chiudendo le due manches ben al di sotto degli otto minuti, in 7:54.28.
Nel gruppo E3, auto di scaduta omologazione, affermazione per Morris Grudina (Reanult Clio Milliams), con un tempo di 7:57.83, che precede Marco Naibo (BMW M3), salito in 8:03.44, e Roberto Boscariol (Renault Clio Williams), terzo in 8:07.77.
La cronoscalata, illuminata nel mattino dal sole autunnale, è stata caratterizzata da diverse interruzioni; di rilievo quella che ha permesso di rimuovere dal tracciato la Lola Zytek di Denny Zardo, protagonista di uno sfortunato incidente in gara 1, a breve distanza dalla partenza, a causa del quale non ha potuto poi competere per la vittoria finale. Stessa sorte è toccata a Fausto Chiappo. Superati rapidamente i contrattempi, concentratisi soprattutto in gara 1, grazie all’ottimo lavoro della Scuderia Red White e di tutti i volontari che le gravitano attorno, gara 2 è proseguita in maniera spedita, favorita dalle condizioni atmosferiche stabili, nonostante i nuvoloni pomeridiani.

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