Cividale – Castelmonte. Dal 5 al 6 ottobre si corre la cronoscalata

Torna una delle gare più attese del Fvg, quest’anno giunta alla sua 42esima edizione. Regia come al solito a cura della scuderia Red White: confermate le validità più importanti C’è tempo sino al 30 settembre per inviare la propria domanda di partecipazione alla prova Sta per tornare una delle gare più attese del Friuli Venezia Giulia, la Cividale-Castelmonte: la
cronoscalata, organizzata dalla scuderia Red White e riservata alle auto moderne e storiche, è in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre, con il pomeriggio di venerdì 4 ottobre dedicato alle verifiche tecniche e sportive delle vetture e dei partecipanti. Si tratta della 42esima edizione
della prova, il cui carattere internazionale è sottolineato dalle validità FIA CEZ, Campionato del Centro Europa; Campionato Austriaco; Campionato Sloveno e Trofeo Alpe Adria 2019. In ambito nazionale la gara è valida per il TIVM Trofeo italiano Velocità Montagna e il Campionato Friuli Venezia Giulia. Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno alla mezzanotte di lunedì 30 settembre. Durante il weekend, sarà ricordato Graziano Fantini, già presidente della Scuderia Red White e promotore della gara, scomparso recentemente. Detto di venerdì 4 ottobre riservato alle verifiche, il weekend prosegue sabato 5 con le due manche di prove ufficiali; domenica 6 la cronoscalata vera e propria da disputare su due turni sia per le Auto Storiche sia per la Auto Moderne: per queste ultime le due manche, ai fini del punteggio per il Campionato TIVM, sono considerate gara 1 e gara 2. Si correrà sulla salita della strada provinciale di Castelmonte: lo start è previsto, sia il sabato che la domenica, alle 9.30 in località Carraria a Cividale, lo stop a Castelmonte in comune di Prepotto. Il percorso è di 6,395
km, presenta un dislivello tra partenza e arrivo di 408 metri e ha una pendenza media del 6,4%. Nelle Auto Moderne a vincere la prova nel 2018 Federico Liber, mentre Rino Muradore su Ford Escort Rs1600 ha ottenuto la migliore somma di tempi nelle due manche di gara delle Auto Storiche, che per regolamento non prevedono un vincitore assoluto, ma unicamente vincitori di Raggruppamento.
Il pilota veronese, su Gloria C8P Evo, e il driver cividalese si erano confermati sul primo gradino del podio bissando e confermando i successi ottenuti nel 2017. La gara aveva visto al via 187 equipaggi (201 erano gli iscritti)

Sempre nel 2018, la cronoscalata ha avuto un momento emozionante: è stata l’ultima gara di Gianni Marchiol, pilota udinese classe 1939, che ha chiuso al 35° posto assoluto tra le auto storiche. Un lungo applauso gli venne tributato per la fine della sua carriera, che l’ha visto anche vincere un titolo italiano rally di gruppo 3 con Jean Campeis

Foto: Daniele Schiavo