Cividale del Friuli: 300 giovani da tutto il mondo per la conferenza ONU

Convitto AlberiAlle reazioni di solidarietà per i recenti fatti di Parigi si uniscono anche i giovani organizzatori della conferenza ONU di Cividale, che sono già pronti a trasformare la loro città nel centro della diplomazia internazionale. Nei tre giorni di CFMUNESCO, la conferenza per studenti che dal 26 al 28 novembre simulerà i lavori dell’ONU, arriveranno infatti a Cividale circa 300 giovani da ogni parte del mondo. Gli studenti del Convitto ‘Paolo Diacono’ sottolineano il forte legame del loro progetto con l’attualità politica: “CFMUNESCO è vicino alla Francia e condanna con forza il terrorismo e ogni forma di violenza. Crediamo che di fronte al dilagare di episodi di violenza che quotidianamente feriscono tanti Paesi l’unica arma possibile sia la diplomazia” sostiene Matteo Ferluga, Segretario Generale del CFMUNESCO e studente del Liceo Scientifico del Convitto.
Lo staff di studenti che organizza la conferenza ha infatti deciso di inserire l’emergenza terrorismo tra i temi in discussione, affidando al Consiglio di Sicurezza il compito di individuare misure per prevenire attacchi terroristici contro la popolazione civile nelle aree urbane. “Gli studenti che coordinerò nel dibattito” spiega la Presidente del Security Council Anna Fagotto, anche lei allieva del Liceo Scientifico “provengono da Slovenia, Spagna, Olanda, Russia, Australia, Guinea, Argentina, Bangladesh e Mauritius. Sono ragazzi di cultura e religione diverse ma per tre giorni lavoreranno fianco a fianco. Rappresentando le posizioni di America, Francia, Inghilterra e delle altre grandi potenze, cercheranno le possibili strade per affrontare il problema con le uniche armi della parola e della mediazione.” Le decisioni prese a Cividale non cambieranno certamente il corso degli eventi internazionali ma “l’impegno dei giovani è la base della futura politica mondiale – prosegue Ferluga – Le simulazioni dell’ONU favoriscono il confronto interculturale, perché la conoscenza è la base del rispetto.” Per questo rimane il rammarico che i vertici della politica regionale e nazionale, invitati all’attività, non possano essere presenti: “Gli impegni istituzionali hanno la precedenza ma la fiducia dimostrata dalla politica verso noi giovani sarebbe un messaggio molto forte, soprattutto in tempi così delicati”.
I dettagli e le informazioni relativi al progetto internazionale CFMUNESCO, in programma dal 26 al 28 novembre 2015 a Cividale del Friuli (UD), sono disponibili sul sito www.cfmunesco.it.