Cividale: Protezione Civile, un 2014 di grande lavoro

1125cividale01a6.000 ore di servizio, con 490 attività, per un totale di 2.050 giornate/volontario di impegno, con una media mensile di 35 diversi volontari impegnati ed una percorrenza complessiva di quasi 12.000 km da parte dei 5 automezzi in dotazione: questi i numeri che danno un’idea dell’impegno profuso nel 2014 dai volontari che costituiscono il Gruppo Comunale Protezione Civile di Cividale del Friuli. Un anno che si discosta dagli altri per alcune novità: l’entrata a regime del monitoraggio sanitario e le attività, poco note, svolte dai volontari per il costante aggiornamento del Piano Comunale delle Emergenze e per il Piano Neve e Ghiaccio. Il monitoraggio sanitario, i suoi adempimenti, vincoli e conseguenze, hanno portato a ridurre la consistenza del Gruppo, sceso ora a 45 volontari, con la rinuncia di una ventina di volontari che, negli anni precedenti, avevano profuso il loro impegno e le loro energie a favore della comunità ma che, con i nuovi vincoli ora intervenuti, non se la sono sentita di continuare nell’attività ed a cui vanno, come dice l’Assessore alla Protezione Civile della Città Ducale, Davide Cantarutti, i ringraziamenti ed il plauso dell’intera comunità per la preziosa opera svolta, estesa naturalmente anche ai volontari in servizio. Il Gruppo non si è certo fermato e, anche grazie a due nuovi giovani volontari nel frattempo entrati a far parte della struttura – Berghignan Marco e Bragagnini Gianpaolo – ha visto concentrare ed aumentare l’impegno su alcune attività, nuove, certamente poco visibili ma di fondamentale importanza per la sicurezza di tutti: Gianfranco Mauri, Coordinatore del Gruppo, spiega che “si tratta di tutte quelle attività di verifica e convalida sul campo, con perlustrazioni ma anche addestramenti in loco, per l’aggiornamento costante del Piano Comunale delle Emergenze e del Piano Neve e Ghiaccio, che includono anche il successivo aggiornamento dello specifico data-base del sistema informatico messo a disposizione dalla Protezione Civile della Regione e che consente la condivisione, anche alle strutture regionali e nazionali preposte alle operazioni di soccorso, delle informazioni inserite e, in tal modo, costantemente aggiornate in tempo reale”. Ogni cittadino può prenderne visione, rendendosi anche parte attiva nella segnalazione di eventuali informazioni, al seguente indirizzo internet: http://pianiemergenza.protezionecivile.fvg.it/municipalities/030026/sections/first .

A similitudine, il Piano operativo Neve e Ghiaccio del Comune di Cividale del Friuli può essere consultato dalla home page del Comune di Cividale del Friuli: www.cividale.net . L’aggiornamento di tali piani, approvati da poco più di un anno, rappresenta, d’ora innanzi, l’attività ordinaria per i volontari della Protezione Civile.

A quanto sopra esposto si sono affiancate le normali proprie attività, in qualità di struttura di Protezione Civile, a tutela della incolumità delle persone e dei beni in occasione di eventi emergenziali: a maggio si è partecipato all’intervento a Bijelijna (in Bosnia) per le alluvioni causate dal fiume Sava, così come si è intervenuti a Cividale per allagamenti a fine gennaio, agli inizi di febbraio si è prestato supporto ai pompieri della vicina Slovenia (in particolare a Bovec) portando in prestito diversi gruppi elettrogeni per alleviare i danni causati dal grave gelicidio verificatosi, sempre a febbraio si è intervenuti per allagamenti a Cividale e, ancor più a lungo, a Codroipo per gli estesi allagamenti occorsi, si è partecipato a quattro attività di ricerca persone disperse, di cui una in Comune di Drenchia, sono state effettuate – su richiesta del Corpo Forestale Regionale – diverse attività di prevenzione incendi boschivi sul Carso goriziano, sono state effettuate quattro diverse attività programmate per la rimozione di alberi pericolanti in aree pubbliche e si è svolta una attività per brillamento ordigni. A queste che sono le principali attività operative vanno aggiunte tutte le costanti attività di formazione, addestramento e manutenzione, nonchè i due turni programmati che vedono ogni mese i volontari cividalesi coinvolti nei trasporti, dall’Ospedale di Udine alla sede di Palmanova della Protezione Civile regionale, del sangue cordonale donato dalle puerpere, nonché i trasporti dei generi alimentari del banco alimentare, ritirati dal deposito di Pasian di Prato a favore della Caritas di Cividale del Friuli. Tutto questo evidenziando che “di lavoro ce n’è tanto – speiga l’assessore Davide Cantarutti – e il Gruppo è sempre alla ricerca di nuovi e volenterosi cividalesi che aspirino a diventare volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile cimentandosi, con serietà e passione, nel percorso di formazione, abilitazione e addestramento, per essere sempre pronti ad intervenire, quando e dove necessario”. Non è necessario disporre di alcuna professionalità particolare che, se presente, è ovviamente gradita: la formazione è interna, a carico della struttura regionale di protezione civile ed è continua nel tempo. “Chi volesse mettersi a disposizione impegnandosi a donare con professionalità il proprio tempo – continua Cantarutti – ricordando che tutte queste attività sono svolte a titolo completamente gratuito, senza compensi o rimborsi di alcun genere, può consultare l’apposita sezione sul sito internet del Comune di Cividale del Friuli o contattare l’Ufficio Comunale di Protezione Civile allo 0432.710453, per conoscere le modalità di iscrizione”.