Cividale: raduno nazionale dei Fanti – 17 marzo 2013

Unitamente all’Unsi e all’Anupsa, promotrice del Raduno è la Sezione Cividalese dell’Associazione Nazionale del Fante, associazione con sede a Milano che trae origine da quella omonima, fondata nella stessa città con atto costitutivo del 7 luglio 1920.

 

Il sodalizio, riproposto con denominazioni diverse nel corso della sua lunga storia, con decreto del

presidente della Repubblica, in data 12 febbraio 1954, riassume la definitiva denominazione di “Associazione Nazionale del Fante”.

 

Tra le sue caratteristiche e finalità l’amore e la fedeltà alla Patria; la glorificazione dei Fanti caduti nell’adempimento del dovere, perpetuandone la memoria; l’esaltazione delle glorie dell’Arma; il rafforzamento dei vincoli di fratellanza e di solidarietà fra tutti i Fanti, in congedo e in servizio; l’assistenza ai soci; la collaborazione con le altre Associazioni d’Arma; la promozione di attività culturali, ricreative, sportive e umanitarie.

 

Il Raduno

È proprio seguendo queste caratteristiche e finalità che si è sviluppata l’idea di organizzare, in occasione della ricorrenza dell’Unità d’Italia, il Raduno dei Fanti che prestarono servizio militare nelle caserme di Cividale del Friuli, Miani, Vescovo, Zucchi-Lanfranco e Francescatto, nei seguenti reparti di Fanteria:

 

52° Reggimento fanteria d’Arresto “Alpi”

59° Reggimento fanteria “Calabria”

76° Reggimento fanteria “Napoli”

120° Reggimento fanteria d’Arresto “Fornovo” (ex “Emilia”)

 

Partecipano al Raduno

Al Raduno sarà presente il Medagliere dell’Associazione Nazionale del Fante, il più decorato d’Italia con 655 Medaglie d’Oro al Valor Militare concesse ai singoli fanti e 88 Medaglie d’Oro al Valor Militare concesse ai Reggimenti. Il Comandante Militare Esercito Friuli Venezia Giulia, Generale di Brigata, Federico Maria Pellegatti, ha dato la conferma della propria partecipazione al raduno.

 

Il Gruppo Storico Risorgimentale parteciperà al Raduno in divisa Storica Risorgimentale dei Cacciatori delle Alpi del 1859. I Grigioverdi del Carso di Ronchi dei Legionari (Go) parteciperanno in divisa Storica della Prima Guerra Mondiale. Partecipa anche il Corpo Bandistico della Città di Cividale del Friuli.

Il Coro Parrocchiale “San Lorenzo” di Rivignano (Ud) accompagna la Santa Messa in Duomo con l’esecuzione di canti di autori friulani (monsignor Albino Perosa, don Oreste Rosso) sia in italiano che in friulano. Una particolare collaborazione è stata sviluppata con l’Assessorato al turismo del Comune di Cividale per far conoscere ai radunisti la Cividale Longobarda, Patrimonio mondiale dell’Unesco.

 

Provenienze attese da molte regioni d’Italia

Dalle prime stime, considerando le varie adesioni, si valuta una presenza di almeno un migliaio di radunisti, che avranno l’opportunità di ritrovarsi dove hanno trascorso un tempo più o meno lungo, ma sicuramente significativo, della loro gioventù e della loro vita – dice Carlo Dorigo, presidente della Sezione di Cividale del Friuli dell’Associazione Nazionale del Fante -. Anche decine di Sezioni dell’Associazione Nazionale del Fante, con centinaia di partecipanti proveniente da molte regioni, hanno già confermato la presenza al Raduno. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione comunale di Cividale del Friuli che ci ha supportati accogliendo tutte le nostre richieste, riconoscendo l’importanza di quanto hanno rappresentato i Fanti per la città di Cividale del Friuli, sia coloro che furono cittadini per il solo anno di leva, sia per i tanti Fanti, ufficiali e sottufficiali proveniente da tutta l’Italia che, fermandosi in questa città, hanno dato vita così a nuove famiglie divenendo, da decenni, parte integrante del tessuto sociale cividalese”.

Hanno presentato il Raduno

A illustrare l’iniziativa sono stati, nella Sala del Consiglio del Municipio di Cividale del Friuli, il presidente U.N.S.I., maresciallo Domenico Frisone, il presidente A.N.U.P.S.A., generale Luciano Santoro, il presidente della Sezione di Cividale dell’Associazione Nazionale del Fante, Carlo Dorigo, e l’assessore al turismo del Comune di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi (nelle foto).

L’assessore al turismo, Daniela Bernardi, ha ricevuto in omaggio una targa a memoria del Raduno, recante la cartolina dell’avvenimento che animerà la Città Ducale. Ha sottolineato come l’Amor di Patria sia oggi un sentimento più che mai importante, in un momento di difficoltà per tutti i cittadini d’Italia.

Programma

 

Monumento via Marconi

Autorità e Rappresentanze locali

Ore 9 – Onori ai Caduti

Piazza Duomo

Ore 9.15 – ammassamento

Ore 9.30 – inizio Cerimonia ufficiale

 

Onori al Gonfalone della Città di Cividale del Friuli decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare; onori al Medagliere dell’Associazione Nazionale del Fante (655 medaglie d’Oro); alzabandiera; discorsi commemorativi; consegna drappella al neo costituito Gruppo Reggimentale “120° Fornovo”

 

Duomo

Ore 10.30 – Santa Messa

Piazzetta Zorutti

Ore 11.30 – Ricomposizione corteo in Borgo di Ponte

Trasferimento alla Caserma Francescatto per deposizione corona d’alloro alla lapide del 76° Napoli

Ore 12.30

Pranzo in caserma, su prenotazione

 

L’Associazione Nazionale Ufficiali Provenienti dal Servizio Attivo

La “Società fra gli Ufficiali pensionati del Regno d’Italia”, riconosciuta fin dal 1895 con l’istituzione del distintivo sociale e l’approvazione dello Statuto, fu eletta a Ente morale con Regio

Decreto n. 189 del 23 maggio 1899, da essa ha origine l’attuale associazione. L’atto costitutivo dell’“Associazione Nazionale Ufficiali Provenienti dal Servizio Attivo” porta la data del 3 febbraio 1948. È iscritta all’Albo delle Associazioni che rappresentano le posizioni dei pensionati in congedo presso il Ministero della Difesa, con decreto del 30 0ttobre 1986, vive delle quote e dei contributi volontari dei soci e riunisce gli Ufficiali delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato provenienti dal servizio permanente effettivo, nonché gli Ufficiali ancora in servizio.

L’Unione Nazionale Sottufficiali Italiani

L’Unione Nazionale Sottufficiali Italiani è un’ associazione libera e democratica giuridicamente riconosciuta; possono aderirvi i Sottufficiali delle quattro Forze Armate dello Stato (Aereonautica, Carabinieri, Esercito e Marina) e i Sottufficiali dei Corpi Armati dello Stato sia in quiescenza che in servizio. È articolata in Sezioni dislocate nel territorio Nazionale e all’estero, a Sidney e Vittoria in Australia. Notizie relative alla “categoria” Sottufficiali risalgono al 1703 ma solo nel 1920 fu ufficialmente istituita come “ruolo” distinto del personale militare. L’Unione, ispirandosi ai principi Costituzionali persegue diversi scopi tra qui quello di mantenere vive le tradizioni militari esaltandone l’amor di Patria , espressione dell’Unità Nazionale.