COMMERCIO: BOLZONELLO, NO MARCIA INDIETRO SU CHIUSURE FESTIVE

Trieste, 21 nov – “La norma rimane. L’emendamento serve per
avere la possibilità, in caso di sentenza negativa del Tar, di
mettere tutti sullo stesso piano e non penalizzare nessuno”.

Lo ha affermato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia,
Sergio Bolzonello, illustrando il merito dell’articolo del ddl
sul commercio, approvato oggi dal Consiglio regionale, che
modifica la legge 4/2016 con la quale venivano stabilite dieci
giornate di chiusura obbligatoria annuale per tutti gli esercizi
commerciali.

“Siamo intervenuti in una situazione di incertezza – ha spiegato
Bolzonello – venutasi a creare con la sospensiva concessa dal Tar
FVG alle imprese della grande distribuzione che avevano fatto
ricorso contro la norma che prevede le chiusure obbligatorie
degli esercizi commerciali nelle dieci festività maggiori”.

“Abbiamo voluto mettere in sicurezza il sistema – ha proseguito
il vicepresidente della Regione – riservandoci la possibilità di
decidere anche dopo il 23 novembre, quando il Tar entrerà nel
merito della questione. Infatti, con la norma approvata in Aula
abbiamo deciso di darci dei criteri oggettivi per rispondere ai
tanti Comuni che già oggi hanno richiesto di essere considerati a
prevalente economia turistica”.

“Ci siamo inoltre dati – ha evidenziato ancora Bolzonello – la
possibilità, qualora il TAR accogliesse i ricorsi presentati, di
definire una moratoria per tutti sino al definitivo
pronunciamento della Corte costituzionale previsto per il
prossimo 11 aprile al fine di evitare sperequazioni tra diversi
operatori commerciali sullo stesso territorio regionale”.

Per Bolzonello “nessuna marcia indietro, dunque, su quanto
abbiamo con convinzione deliberato alcuni mesi or sono e che
continuiamo a considerare giusto: solo la volontà di individuare
una linea di equità per tutti gli operatori del Friuli Venezia
Giulia. Ovviamente – ha concluso – solo se ciò si renderà
necessario”.
ARC/COM/fc

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