COMMERCIO/TURISMO: BOLZONELLO, OK DEFINITIVO A NUOVI DDL

Udine, 21 ott – La Giunta regionale, su proposta del
vicepresidente Sergio Bolzonello, ha approvato in via definitiva
la disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e
dell’attrattività del territorio regionale e le disposizioni per
l’adeguamento e la razionalizzazione della normativa regionale in
materia di commercio.

Entrambe le norme hanno ricevuto l’intesa del Consiglio delle
Autonomie locali all’unanimità.

Per quanto riguarda il turismo, l’intento della legge è di
promuovere il territorio e le sue articolazioni per realizzare un
sistema turistico integrato tra l’attività promozionale e quella
di commercializzazione delle risorse e dei prodotti regionali.

La novità più eclatante è l’introduzione della In merito tassa di
soggiorno che, come ha spiegato Bolzonello, potrà essere
istituita dai Comuni superiori ai 30mila abitanti e da quelli a
vocazione turistica (Lignano e Grado) con la possibilità per gli
altri Comuni di individuare le migliori forme di applicazione in
collaborazione con le Uti, Unioni territoriali intercomunali, di
rispettiva appartenenza”.

Il valore, ha precisato Bolzonello, potrà oscillare da tra un
minimo di 50 centesimi di euro e un massimo di 2,5 euro e la
modalità di applicazione sarà decisa dai Comuni. L’unico vincolo
introdotto è che non potrà essere messa a bilancio per altre
finalità se non il reinvestimento per scopi turistici.

In particolare, il 70 per cento di questi proventi dovranno
essere destinati a investimenti per le infrastrutture turistiche,
il restante 30 per cento alla promozione, entrambi concordati al
fine di ottimizzare lo sviluppo del turismo.

Altra novità che il ddl apporta alla normativa riguarda la
riscrittura di tutto il sistema degli uffici di accoglienza
turistica, IAT-Informazione e Accoglienza Turistica, che sono
tutti sottoposti alla regia di PromoTurismo FVG e la
ridefinizione del corpus delle strutture turistiche, con
l’inserimento di nuove forme di ricettività, come ad esempio i
condhotel, già previsti dal legislatore nazionale e ora
disciplinati anche dalla normativa regionale.

In tema di commercio, il nuovo disegno di legge è la seconda
parte di quello proposto lo scorso aprile, con l’aggiunta del
recepimento di tutte le novità inerenti l’utilizzo del suolo. Non
esiste più la parte legata alla merceologia ed al
contingentamento di metrature rispetto al tipo di prodotti ma è
tutto in funzione della componente urbanistica e della
conseguente pianificazione.

Tra gli effetti innovativi del ddl sul commercio, la possibilità
per le edicole di vendere qualsiasi tipo di prodotto ad eccezione
dei generi alimentari, le norme atte a favorire il reinsediamento
di attività commerciali nelle periferie, come pure lo sviluppo
dei cosiddetti centri commerciali naturali nel centro storico.

ARC/RED/fc

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