COMPARTO UNICO: DELEGAZIONE TRATTANTE FORMULA NUOVA PROPOSTA

Trieste, 19 mag – – Si è svolto oggi a Gorizia l’incontro con
le Organizzazioni sindacali, sia del personale dirigente che non
dirigente, per la prosecuzione delle trattative per il rinnovo
contrattuale, che per parte datoriale e delegazione trattante
sono state avviate con il precedente confronto dell’11 maggio
u.s. Tale incontro, originariamente fissato nella sede di Udine,
su richiesta delle OO.SS. si è poi tenuto presso la sede della
Regione di Gorizia, al fine di consentire alle stesse il rispetto
delle già calendarizzate assemblee con i dipendenti.

La delegazione trattante, così come già preannunciato a mezzo
stampa, ha formulato alle organizzazioni sindacali una nuova
proposta relativa al rinnovo economico, decisamente migliorativa
rispetto alla precedente e in linea con quanto proposto dalle
parti datoriali della Regione Valle d’Aosta e dalle Province di
Trento e Bolzano.

Infatti, nel corso dell’incontro dell’11 maggio ultimo scorso la
proposta formulata prevedeva un incremento annuale dello 0,4 per
cento per arrivare a regime a un incremento complessivo dell’1,2
per cento, con contestuale riassorbimento della vacanza
contrattuale.

Come noto tale proposta già si discostava dagli incrementi che a
livello nazionale sono stati inseriti nell’ambito della legge di
Stabilità per le Amministrazioni statali, pari allo 0,4 per cento
complessivo per il medesimo triennio, e ciò nella considerazione
che comunque la specialità della Regione Friuli Venezia Giulia
possa consentire un margine di manovra, proprio alla luce
dell’esistenza di un Comparto autonomo.

La proposta, formulata congiuntamente dalle parti datoriali di
parte pubblica (ANCI UPI UNCEM) in data odierna, può essere così
riassunta:
– per l’anno 2015 un aumento pari all’indennità di vacanza
contrattuale già erogata, che pertanto viene consolidata;
– per gli anni 2016 e 2017 aumenti contrattuali sulla base
dell’indice IPCA (Indice Prezzi al Consumo Armonizzato)
previsionale che sarà comunicato dall’ISTAT entro la fine del
mese di maggio (l’indice IPCA comunicato a maggio dello scorso
anno era dell’1,1 nel 2016 e del 1,3 nel 2017).

E’ stato quindi richiesto alle OO.SS. se sulla proposta avessero
osservazioni, qualcosa da dire o controproposte da formulare.
Le organizzazioni sindacali, invece, hanno chiesto il significato
che la delegazione trattante/datori di lavoro ritenessero di dare
alla riunione di data odierna, se incontro di natura
interlocutoria, come da loro sostenuto, o riapertura/prosecuzione
del tavolo contrattuale.

Alla risposta della delegazione che a tutti gli effetti tale
tavolo costituisce la continuazione del confronto già avviato
l’11 maggio, e come indicato nella nota di convocazione,
prosecuzione delle trattative, hanno ritenuto di ribadire che per
loro non si tratta di tavolo contrattuale chiedendo la
verbalizzazione di tale posizione.

La delegazione trattante ha evidenziato che la questione si fonda
esclusivamente su posizioni interpretative diverse, e che ognuna
delle parti contrattuali è libera di decidere sul comportamento
da tenere.

La trattativa, per quanto riguarda l’area non dirigenziale, non
ha quindi potuto proseguire in quanto le organizzazioni
sindacali, forti della loro interpretazione, hanno abbandonato il
tavolo.

La trattativa, tuttavia, ha proseguito il suo corso per l’Area
dirigenziale alla presenza di DIRER e DIREL che si sono
dichiarate tendenzialmente d’accordo sul consolidamento della
vacanza contrattuale per l’anno 2015 e, per quanto riguarda il
2016 e 2017 hanno chiesto di poter svolgere una verifica dei
valori alla pubblicazione dei dati da parte dell’Istat,
proponendo, tuttavia, di proseguire con appositi incontri sulle
tematiche, anche di natura giuridica, da trattare.

La delegazione ha confermato che a breve verrà riconvocato il
tavolo dell’area dirigenziale per il seguito.
ARC/Com

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