Comunità ebraica: Serracchiani accoglie nuovo rabbino di Trieste

Mantenere identità e diversità nel processo di integrazione

Trieste, 9 mag – L’obiettivo del dialogo interreligioso nella
comunità triestina e regionale dove, “nel rispetto delle
diversità, ciascuno mantenga la propria identità all’interno di
un processo che miri all’integrazione e non all’assimilazione”.

Questo il pensiero condiviso dalla presidente del Friuli Venezia
Giulia, Debora Serracchiani, e dal nuovo rabbino capo della
Comunità ebraica di Trieste, Paul Alexander Meloni, nel corso
dell’incontro che è si tenuto oggi a Trieste.

Nel rivolgere le parole di benvenuto al rabbino capo, che si è
insediato il 1 aprile, Serracchiani ha ricordato il profondo
legame storico che unisce la regione, e in particolare Trieste,
alla sua Comunità ebraica.

Una Comunità, come ha sottolineato il suo presidente Alessandro
Salonichio, che conserva e sviluppa una serie di attività, oltre
a quella religiosa, che vanno dalla cultura, al sociale, fino
all’istruzione con l’Istituto comprensivo Morpurgo Tedeschi che
offre un percorso scolastico dal nido d’infanzia alla scuola
primaria.

Durante il colloquio, alla luce dell’esperienza internazionale
del rav Meloni, sono stati affrontati alcuni temi d’attualità,
come l’immigrazione e il ruolo dell’Unione europea, individuando
la necessità di una politica comune dell’Europa che preservi
un’unità chi ha garantito per quasi settant’anni la pace nella
libertà e nella democrazia.

“C’è bisogno di una classe dirigente a Bruxelles che senta la
propria appartenenza all’Europa e non ad un ceto burocratico”, ha
puntualizzato la presidente. Il rav Meloni non ha nascosto le sue
preoccupazioni per l’insorgente intolleranza che si sta
manifestando in alcuni Paesi, soprattutto dell’Europa orientale.

Al rabbino capo sono state quindi illustrate le peculiarità del
territorio regionale e, sottolineando lo storico ruolo della
Comunità ebraica nello sviluppo della città emporiale,
Serracchiani ha detto che “la vocazione portuale di Trieste sta
vivendo una seconda stagione di fioritura”.

Il rav Meloni ha poi rivolto a Serracchiani l’invito per una
visita alla Sinagoga di Trieste, che è una delle più grandi
d’Europa, e per un contestuale incontro con i rappresentanti
della Comunità. Invito a cui la presidente ha subito risposto
affermativamente, dichiarandosi onorata di poter approfondire la
conoscenza della componente ebraica della città e della regione.

Paul Alexander Meloni, nato a Parigi nel 1961 da padre italiano,
è sposato con due figli, laureato in psicologia, ha frequentato
la Yeshivà des Etudiants di Strasburgo e successivamente ha
servito presso l’Ufficio Rabbinico di Milano dal 1987 al 2000 per
poi trasferirsi in Israele fino alla sua nomina a capo della
Sinagoga di Trieste.
ARC/GG/fc

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