Contatraffico registra macchina su Viale Trieste a 160 Km/h

viale trieste

Oltre ottantaquattro mila veicoli, di cui più del 90% auto, transitati in viale Trieste in una settimana, con picchi di concentrazione prevalentemente intorno alle 18. Di tutti questi, l’80% rispetta i limiti di velocità, mentre il restante 20 sfreccia ben oltre i 50 km/h e in un caso al di sopra dei 160 km/h.

Comportamenti che per l’assessore comunale alla Mobilità, Enrico Pizza, non possono essere più accettati perché, sempre secondo l’assessore, è criminale raggiungere i 166 km/h alle due di pomeriggio. Ecco perché, d’intesa con il comandante della Polizia Locale, Sergio Bedessi, viale Trieste e tutta la grande viabilità urbana sarà oggetto di controlli da parte della polizia locale che, con autovelox mobile, sanzionerà fino alla sospensione della patente da 1 a 12 mesi chi supererà i limiti di velocità. Se la stragrande maggioranza delle persone si comporta civilmente, sempre secondo Pizza, va fermato infatti subito chi mette a rischio la vita dei concittadini.

A decidere per il potenziamento dei controlli sui grandi viali udinesi, il Comune di Udine è arrivato dopo aver sperimentato gratuitamente sul proprio territorio il “contatraffico” realizzato dalla ditta bolognese GA Europa Azzaroni. La sperimentazione è stata effettuata dal 12 al 18 marzo in viale Trieste su entrambe le corsie di marcia e i veicoli sono stati contati 7 giorni su 7 nelle 24 ore. Dai dati emersi si ricava che in uno dei principali viali urbani il traffico è certamente sostenuto (circola una media di 12.031 veicoli al giorno alla velocità media di 47km/h), anche se per essere un viale di scorrimento di un capoluogo, la mole di traffico è addirittura sotto la media nazionale. E questo nonostante la chiusura di viale della Vittoria che comporta un maggiore utilizzo proprio del ring urbano. Ad eccezione, dunque, di alcuni e ovvi momenti della giornata in cui il traffico risulta maggiormente intenso rispetto al resto, il problema maggiore è legato agli eccessi di velocità, anche se, come ricordato, oltre l’80% dei conducenti rispetta i limiti. Ecco perché, anche grazie ai risultati dell’indagine svolta, verranno intensificati i controlli da parte della polizia locale